BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] nei Musei civici e nella Galleria sabauda di Torino.
Intorno al 1505 cominciò il lungo sodalizio del B. con fra' Bartolomeo e l'Albertinelli. La collaborazione è documentata e assai stretta nel bel Ratto di Dina del 1531 (Vienna, Kunsthistorisches ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] stampa postuma della sua maggiore opera, cui aveva lavorato negli ultimi anni: l'edizione critica degli scritti di fraBartolomeo de Rinonichi da Pisa. Il Liber conformitatum vitae beati Francisci ad vitam Iesu Christi fu pubblicato a Bologna per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] di rottura grazie alla figura di Domenico Beccafumi. Dopo un avvio di carriera ispirato alla monumentalità di fra’ Bartolomeo, il pittore raggiunte esiti non dissimili dalle atmosfere rarefatte e stralunate del Pontormo, grazie ai viaggi romani ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] Novella, in sei lunette con la Vita di s. Domenico, dove è chiara la volontà di rifarsi alle forme di fra, Bartolomeo e di Andrea del Sarto. Nondimeno la complicazione delle sue esperienze, dal primo manierismo a Michelangiolo e al Vasari, comincia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] il pittore da convincerlo a entrare nel convento domenicano di Prato e ad abbandonare i pennelli: preso il nome di Fra’ Bartolomeo, egli torna a dipingere solo nel 1504. Dal 1509 al 1513 stringe di nuovo un fruttuoso sodalizio con Albertinelli, dando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] dei chiaroscuri, incarnano l’ideale di "vita perfetta" auspicata da Savonarola. Al suo insegnamento si ispira la prosa di fra’ Bartolomeo, che evita di adornare lo sfondo architettonico della pala con “marmi o macinghi […], o altre simili pietre dal ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] ' Domenico da Pescia. Non a tutti i religiosi di S. Marco era però bene accetto: diffidavano di lui fra' Bartolomeo Cavalcanti e, almeno secondo una tradizione un po' tarda, il Savonarola stesso.
Il B. predicava presso compagnie laicali almeno dal 28 ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] in via S. Barnaba, oggi via Guelfa, "nel tratto fra via S. Zanobi e via Nazionale" (L Illustratore fiorentino, 1910 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari, ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] il 1575 e il 1577: la Visitazione,conuna simmetrica semplicità di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al Tempio, dove la scena principale è posta nello sfondo: spunto d'interesse spaziale ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] dell'appartamento di Alessandro VI Borgia (1492-95). Attivo nuovamente in Umbria, dove risentì di Filippino Lippi e FraBartolomeo, dipinse la Madonna con Bambino per la chiesa di Santa Maria dei Fossi (1495, Perugia, Galleria nazionale dell ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....