Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] incaricato di fare la statua del cavaliere per quel monumento a Bartolomeo Colleoni, al cui cavallo dava mano il Verrocchio fino dal Vergine con due santi, l'altra il maestro nel suo studio, fra le tre virtù teologali (opera, questa, del Riccio), - è ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] teneva bottega affollata di giovani desiderosi di dedicarsi alla pittura. Fra gli altri, Timoteo della Vite. Giovanni II Bentivoglio chiamò grande opera del F. è l'ancona allogatagli da Bartolomeo Felicini l'anno 1494, ora esposta nella galleria di ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] dall'aristocrazia lombarda e da ufficiali italiani e stranieri; fra questi lo spagnolo Lechuga, autore di un noto alla Pietra Santa, di S. Vittore al Teatro, di S. Bartolomeo a Porta Nuova e di altre. Tali costruzioni, condotte con innegabile ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] orali dei due fiorentini napoletanizzati Bartolomeo Intieri e Alessandro Rinuccini, nonché di Alessio Simmaco Mazzocchi, es. con la Russia, la cui imperatrice, Caterina II, era fra le sue ammiratrici), e fece altresì iniziare sotto la sua direzione i ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] una lunga Excusatoria, se ne tornò in Italia, ove Bartolomeo II abate di Subiaco gli procurò nella sua badia un in età di circa novant'anni, sessanta dei quali passati fra lotte e disagi di ogni genere, coraggiosamente sopportati per attaccamento ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] è a Verona: l'arca funebre nella sacrestia di San Fermo maggiore in onore di Gerolamo e Marcantonio Della Torre, che il B., probabilmente fra il 1516 e il 1521, ornò di otto rilievi in bronzo (dal 1796 al Louvre). L'arte del B., ispirandosi anche qui ...
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Pittore e architetto, del quale è ignoto l'anno di nascita. La prima data che a lui si riferisce è del 1503 per lavori nel duomo di Milano; poi il suo nome ricompare in un documento del 1508 per pitture [...] secondo l'Anonimo Morelliano - disegni per alcune delle tarsie di Fra Damiano per la chiesa di S. Damiano dei Frati a Bergamo IV, Lipsia 1910 (con bibl. precedente); G. Bernardini, Due disegni di Bartolomeo Suardi, in Boll. d'arte, 1915, pp. 13-19; G. ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] Fiorentina per la quale fuse il famoso cannone detto del Lionfante. Tornò a Siena nel 1530 ed ottenne importanti cariche pubbliche fra cui quella di architetto del comune e capomastro del duomo. Nel 1538 infine lo troviamo a Roma, dove dal papa Paolo ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] nel 1482 il campanile di San Pietro di Castello, lo ultimava fra il 1488 e il 1490; nominato nel 1483 protomaestro di San Marco, nella cui erezione, fra il 1496 e il 1497, egli poté avere a collaboratore Bartolomeo Bon.
Maggior rappresentante del ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] d'innalzarsi fino a lui. Il che mi lascia veramente credere che fra i due fosse una diseguaglianza assai più grave, che non quella . Abbandonata da Collaltino, passò ad altri amori: un Bartolomeo Zen è rivelato nell'acrostico di un sonetto, un ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....