settimino medicina Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. I neonati s. sono classificati fra i prematuri perché, pur potendo vivere in maniera [...] -Saëns (per tromba, pianoforte e archi), M. Ravel, A. Schönberg, I. Stravinskij, P. Hindemith. Esempi operistici si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro), G. Rossini (Cenerentola, Conte Ory), D.-F.-E. Auber (Fra’ Diavolo), G. Meyerbeer (Ugonotti). ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] uditive attribuite alla voce di Dio o del diavolo, allucinazioni tattili attribuite a streghe che rosicchiano la di studio diviene il rapporto tra due o più individui che interagiscono fra loro. Questo periodo deve molto all'opera di H. S. Sullivan ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] volere la rivoluzione nella condizione del paese dominato dalla frattura fra i due popoli "diversi per due secoli di tempo e , siano come sospese e l'idea, lo spirito o quel che diavolo sia si nasconda o si ritiri nel fondo dell'esistenza e degli ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] ‟quella [...] dose di ‛soma' aveva alzato un quasi impenetrabile muro fra il mondo reale e le loro menti".
D'altra parte, solo attualmente passato ‛erbe delle streghe' o ‛erbe del diavolo'.
La proprietà degli anticolinergici di cancellare la memoria ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] mescite come luoghi di perdizione e di dissolutezza, un rifugio del diavolo. Le donne pregavano in coro inginocchiate nel fango di fronte ai delle arteriopatie che insorgono intorno ai cinquant'anni; fra le donne vanno aumentando i casi di psicopatie ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] affermi una concezione scientifica. A Milano si incrimina il diavolo per la diffusione della peste: lo si vede addirittura
L'utilizzo e la messa a punto dei primi microscopi fra Seicento e Settecento fa compiere grandi progressi alle scienze della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a disposizione anche i testi arabi e greci sull'argomento. Fra le trattazioni più rilevanti scritte tra il XII e il presto in vetula sacrilega, la quale opera il maleficium per mezzo del diavolo. D'altra parte, non tutti i medici erano d'accordo nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] era finalmente certo che essa non implicava alcun patto col diavolo.
Francis Bacon, nella Sylva sylvarum or a natural history di Ippocrate, che soleva dare una descrizione dei casi speciali fra i suoi pazienti, con il loro decorso e l'esito di ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] . (1997) Progresso, limiti, confini e frontiere. In Il patto col diavolo, a c. di Donghi P., Roma-Bari, Laterza.
CAFORIO, G. 1996.
RICOLFI, M. (1993) La brevettabilità della materia vivente: fra mercato e nuovi diritti. Giur. it., 5, 292-305.
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...