LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Perilli, nel 1941, aveva steso soggetto e sceneggiatura del Fra' Diavolo di L. Zampa. Nei 45 giorni che corrono dal Milano 1947; Il destino ha cambiato cavallo, ibid. 1951; Un morto fra di noi, ibid. 1952; Ci salveranno le vecchie zie, ibid. 1953 ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] -35; La Lettura, 1934-41; Guerin Meschino, 1937-40; Scena illustrata, 1938-43; Bertoldo, 1941-43; FraDiavolo, 1945; Candido, 1951-54. Contemporaneamente illustrò opere di Pastonchi, Saponaro, Collodi, Allais, Campanile, Karassik, Pezzani, Trilussa ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] della Passeggiata con la ragazza o del Cane scontento opere fra le più genuine della letteratura contemporanea. Ma sta il fatto il posto a una sorta di concitazione violenta, come nel Diavolo (1951), nel Senso della notte (1959), nelle Odalische ( ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] successivo si collocano le opere più felici del pittore. Databile fra il 1612e il '14 in base ad elementi documentari è riattacca il piede al cavallo, S. Alò mozza il naso al diavolo).
Neoveneto, neotizianesco anzi, come è stato detto, il dipinto ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] insieme con Nicolò Pizzolo, probabilmente più giovane di lui, fra i collaboratori del Lippi nella decorazione della Cappella del S.Cristoforo che lascia il Re e S. Cristoforo col Diavolo, attribuzione che trovò consensi; ma il Longhi accennò per ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] altre botteghe, come dimostra la speculare corrispondenza fra l'altare di Alessandro nel santuario di Savona si impegnò a fornire la statua di una Madonna col Bambino "et uno diavolo sotto i piedi" ai padri minimi di S. Francesco di Paola (dispersa; ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate lungo le due pareti collezione privata: ripr., p. 120), il S. Agostino tentato dal diavolo (oggi nella chiesa senese dedicata al santo, ma in origine in quella ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] crocifisso trionfante sopra la morte, la carne e il diavolo, ora in collezione privata a L'Aquila.
Nel Ricciotti, Roma 1958, p. 58; T. Stigliani, Il canzoniere del signor cavalier fra' Tomaso Stigliani, Roma 1623, p. 36; G. Baglione, Vite de' pittori ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] , tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976 dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a Duke Ellington, 1986, Eredi ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] brano del Morgante pulciano, ove la parola Salaj designa il diavolo o uno dei suoi accoliti (Rajna, 1925), qualifica che factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca, fra' Pietro da Novellara, in una lettera scritta nel 1501 a ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...