VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] il Giovane per la navata maggiore (1518), di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fraBartolomeo, compiuta da fra Paolino, un grande tabernacolo (1490) di Andrea Bregno per l'immagine miracolosa. Ma nell'attiguo convento qualche ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] con gli Ubaldini dal lato materno. Trasferito il Bonamici nel '93, il C. fece sì che gli succedesse fra' Bartolomeo da Troia, già collaboratore di Luca di Grazia.
La regolarizzazione dei problemi della cattedra episcopale cortonese permise finalmente ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] negli anni 1416-1417, quando il Caffarini componeva la Legenda minor.
Che ai Quaterni, del D. avesse attinto anche fra' Bartolomeo Dominici per la deposizione sulle vicende di Palmerina e della terziaria Andrea da lui resa - e poi ritrattata per ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] alla biblioteca della chiesa di S. Croce del manoscritto della Summa de casibus conscientiae, detta anche Maestruzzo, di fraBartolomeo da San Concordio (o Pisano), da lui comprato nel settembre del 1398 e ora conservato alla Laurenziana di Firenze ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] dei predicatori. Giunta in Siena la notizia della rotta subita da re Giovanni II a Poitiers e della sua prigionia, fra' Bartolomeo annunziò pubblicamente che era questa una giusta punizione per l'usurpatore in quanto il vero re di Francia si trovava ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] ad una commissione arbitrale, che fu costituita dal domenicano fra' Bartolomeo da Modena e dall'arciprete di Carpi, Gerardo. Il dieci anni più tardi, in un momento di crisi dei rapporti fra il loro Comune e la vicina Bologna.
Il Comune di Modena ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , imperatore di Tessalonica, a Federico e a papa Gregorio IX, ebbe una serrata disputa con il francescano fraBartolomeo intorno al Purgatorio, tema che venne così configurandosi come un ulteriore motivo di dissenso nel contenzioso teologico tra ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] fine del 1394 e il principio del 1395: "Infrascripte sono antichità de Bologna, che ò reducte io fràBartolomeo della Pugliola, de l'ordine de' frà Menuri tracte delle scripture de ser Iacomo de' Bianchitti, che fu veridicho et notevole cittadino, et ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] da un piccolo gruppo di bravi. Era seguito dai suoi armati anche durante i giorni tumultuosi dell'inimicizia fraBartolomeo Arnolfini e Ambrogio Boccella, alla quale i giovani delle due famiglie e i loro sostenitori partecipavano con passione ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] in Castel Vecchio. Qui morì, non senza sospetto di veleno, l'8 settembre dopo aver dettato al domenicano fra' Bartolomeo da Modena il proprio testamento con cui, dopo numerosi lasciti pro anima, istituì eredi principali del suo cospicuo patrimonio ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....