(fr. Écluse) Centro dei Paesi Bassi, nella parte continentale della Zelanda, sul confine con il Belgio. Attivo porto nel tardo Medioevo, subì nel 1313 il saccheggio e l’occupazione dei cittadini di Bruges; [...] intorno al 1570 vi penetrò il calvinismo. Staccata dal Franconatus Brugensis nel 1585, dopo che Bruges era divenuta spagnola, subì poi un assedio degli Spagnoli e fu quasi distrutta (1586). Nel 1604 fu ...
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(fr. poujadisme) Movimento di protesta e di rivolta fiscale, di carattere qualunquista, sviluppatosi in Francia verso la metà degli anni 1950 per iniziativa del libraio Pierre Poujade (1920-2003), che [...] fondò nel 1953 il giornale Union et défense e il movimento Union pour la défense des commerçants et artisans (UDCA); la lista a esso collegata, Union et fraternité française, nelle elezioni del 1956 ottenne ...
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(fr. Bourbonnais) Regione storica della Francia (dipartimento di Allier). Abitata dai Galli Edui, Biturigi e Arverni prima della conquista romana, fu suddivisa da Augusto fra le province Lugdunensis e [...] Aquitania. Fondatore della prima dinastia del B. fu nel 10° sec. il feudatario Ademaro. La regione subì devastazioni a opera degli Inglesi e quindi dei Francesi di Luigi XI, che lo invase (1465) per ostacolarne ...
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(fr. Bastille) Fortezza parigina; costruita tra 1370 e 1382, fin dall’epoca di Luigi XI servì come prigione e luogo di tortura dei condannati a morte, e sotto Enrico IV anche a conservare il tesoro regio. [...] Al tempo di Luigi XIII, divenne prigione di Stato. Il 14 luglio 1789 fu presa d’assalto e incendiata dal popolo parigino; due giorni dopo l’Assemblea nazionale ne deliberò la demolizione, che segnò il ...
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(fr. faux-dauphins) Locuzione con la quale, nella Francia rivoluzionaria, poco dopo la morte del delfino Luigi (secondo la versione ufficiale, avvenuta il 9 giugno 1795 a Parigi, nella prigione del Tempio), [...] furono indicati alcuni fanciulli arrestati, nei quali la passione dei realisti aveva identificato il decenne sovrano, che sarebbe riuscito a evadere dalla prigione. Il nome fu esteso anche a coloro che ...
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(fr. Genevois) Il territorio ginevrino. Contea e ducato del G. Feudo della Savoia; eretto in contea già nel 10° sec., i suoi conti furono vassalli dei conti di Savoia fino al 1401, quando la contea fu [...] venduta ad Amedeo VIII di Savoia. Nel 1564 fu eretto in ducato a favore di Giacomo, figlio di Filippo di Savoia-Nemours ...
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(fr. Cayenne) Città capoluogo della Guyana Francese (56.000 ab. circa), situata sull’Atlantico. Il clima è assai umido: la stagione delle piogge dura da novembre a giugno. Nei dintorni, estese colture. [...] Lavorazione del legno. Esportazione di oro, caffè, zucchero, cacao, pepe. Dal 1854 al 1938, fu sede di una famosa colonia penale ...
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(fr. Conseil des Cinq-Cents) Assemblea legislativa francese, che durò dal 1795 al 1799. Insieme con il C. degli Anziani, esercitava il potere legislativo e la funzione di controllo sul Direttorio; di [...] fatto fu spesso paralizzato dall’antitesi, costante durante tutto il periodo direttoriale, tra potere esecutivo e potere legislativo ...
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(fr. Oubangui-Chari) Possedimento francese in Africa centrale, costituito a partire dal 1894 ed entrato a far parte, nel 1910, dell’Africa Equatoriale Francese (➔). Nel 1958 divenne, con il nome di Repubblica [...] Centrafricana, uno Stato autonomo nell’ambito della Comunità francese, raggiungendo la piena indipendenza nell’agosto 1960 (➔ Centrafricana, Repubblica) ...
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(fr. Grande armée) Nome dato all’esercito di Napoleone impegnato dal 1805 al 1807, che vinse le battaglie di Ulma, Austerlitz, Jena, Eylau, Frieland. Furono detti G. anche l’esercito comandato dall’imperatore [...] nel 1809 contro la quinta coalizione, che vinse a Wagram, e quello della campagna di Russia ...
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fr.
– 1. Abbreviazione di franco (moneta che è o è stata in uso in svariati paesi); quindi fr. b., franco belga, fr. f., franco francese, fr. s., franco svizzero. 2. Abbrev. di frammento (o del lat. fragmentum) in citazioni di testi classici.
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...