VALERIO Massimo Messalla, Manio (M′ Valerius M. f. M. n. Maximus Messalla)
Alfredo Passerini
Console nel 263 a. C., comandò metà delle forze romane contro Gerone di Siracusa e i Cartaginesi: da questi, [...] Roma un orologio che eresse su una colonna presso i Rostri: era il secondo orologio pubblico che apparisse in Roma. Fu censore nel 252.
Bibl.: Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891, p. 50; E. Pais, Fasti Triumphales, Roma 1925, p. 83. ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] conquista della Morea, e proprio nella penisola il ventitreenne E. si batté contro i Turchi, sotto il comando di Fr. Morosini, partecipando anche (1686) all'assedio e alla conquista di Navarino. Eletto provveditore straordinario a Cattaro, il 2 sett ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partito socialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere [...] del Consiglio (soppressione della Compagnia dei gesuiti, divieto agli ordini religiosi di praticare qualsiasi attività di tipo educativo ed economico, tribunali del popolo e milizia di vigilanza). All'avvento di Fr. Franco esulò in Francia. ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , ma tuttavia efficace, da un lato stavano, con l'imperatore, l'arìstocrazia e il popolo, dall'altro i barbari con Ricimero (fr. 209). La verità non era così semplice, perché barbari si trovavano da una parte e dall'altra ed erano i veri protagonisti ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] per primo le consuetudini dei suoi Burgundî in una notevole opera legislativa: la Lex Burgundionum o Lex gundebada (fr. Loi gombette), da non confondere con la Lex romana Burgundionum (posteriore e destinata ai sudditi romani). Nella politica ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] e Bibl.: Paris, Archives nationales, V6, 1, n. 126; Y 106, f. 262; Y 116, f. 359v; Y 120, f. 213v; Bibliothèque nationale, ms. fr.10375, ff. 29-39; Ibid., ms. Clairambault 987, pp. 54, 60, 88, 92, 100, 109, 138, 156, 179, 186, 257, 279, 358, 376, 398 ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] sua efficacia di formula magica. Altri tipi di s. assumono la forma di una benedizione religiosa, ricorrendo al nome di Dio (it. addio, fr. adieu, ted. Grüssgott, e ingl. good-bye che è contrazione di God be with you «Dio sia con te»). Le origini di ...
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Uomo politico messicano (Oaxaca 1830 - Parigi 1915); avversario di A. López de Santa Anna (1854), liberale e seguace di B. P. Juárez, deputato (1861), combatté a lungo contro i Francesi e contro Massimiliano, [...] pubblica e delle condizioni degli indigeni, provocava un lungo malcontento che, dopo l'ultima rielezione del D. (1910), trionfò (1911) con la rivolta di Fr. Madero. Il D. presentò le dimissioni (25 maggio 1911) e si recò in esilio in Francia. ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] repubblicano (sett. 1792), prese parte alle battaglie di Valmy e di Jemappes; successivamente seguì il suo comandante, Ch.-Fr. Dumouriez nell'orientamento controrivoluzionario, e con lui riparò poi tra gli Austriaci. Assunto nell'esilio il titolo di ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] ritenute provocatorie e lesive della sovranità genovese. Tali richieste furono inoltrate attraverso l'ambasciatore francese a Genova, Fr. Pidou marchese di Saint-Olon, e appunto attraverso il D.; esse comprendevano il disarmo di quattro galee ...
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fr.
– 1. Abbreviazione di franco (moneta che è o è stata in uso in svariati paesi); quindi fr. b., franco belga, fr. f., franco francese, fr. s., franco svizzero. 2. Abbrev. di frammento (o del lat. fragmentum) in citazioni di testi classici.
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...