policlinico /poli'kliniko/ s. m. [dal fr. policlinique, comp. del gr. pólis "città" e clinique "clinica"; propr., dunque, "clinica cittadina", ma la parola è stata sentita come composta con il gr. polýs [...] "molto", donde l'attuale sign.]. - (med.) [istituto ospedaliero per la cura di malattie relative a più specialità mediche] ≈ nosocomio, ospedale. ‖ casa di cura, poliambulatorio ...
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localizzare /lokali'dz:are/ [der. di locale¹, sul modello del fr. localiser]. - ■ v. tr. 1. [impedire a qualcosa di superare il livello di guardia: l. un'infezione] ≈ circoscrivere, contenere, isolare, [...] limitare. ↔ diffondere, espandere, estendere, propagare. 2. [accertare il punto preciso che è sede di qualcosa: l. l'epicentro di un terremoto] ≈ identificare, individuare. 3. [porre in un determinato ...
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localizzazione /lokalidz:a'tsjone/ s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. - 1. (non com.) [il circoscrivere qualcosa: l. di un'epidemia] ≈ (non com.) circoscrizione, contenimento, [...] controllo, isolamento, limitazione. ↔ diffusione, espansione, estensione, propagazione. 2. [operazione con cui si rileva la posizione di qualcosa: l. di un incendio] ≈ identificazione, individuazione. ...
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cavalcioni /kaval'tʃoni/ avv. (non com. cavalcione) [dal fr. ant. à chevauchons, der. di chevauch(i)er "cavalcare"]. - ▲ Locuz. prep.: (a) cavalcioni [con una gamba di qua e una di là, con le prep. di, [...] su o assol.: sedersi a c. di un muro; mettersi (a) c. (su una sedia)] ≈ (lett.) a cavaliere (di), a cavallo (di), [per lo più assol.] a cavalluccio ...
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cavaliere /kava'ljɛre/ (ant. cavaliero e cavalliere) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier]. - 1. a. (equit.) [chi cavalca abitualmente: essere un buon c.] ≈ cavalcatore, cavallerizzo. ⇓ fantino, [...] jockey. ▲ Locuz. prep.: fig., lett., a cavaliere ≈ 1. [con una gamba di qua e una di là, con la prep. di: sedersi a c. di una sedia] ≈ a cavalcioni (di, su), a cavallo, [per lo più assol.] a cavalluccio. ...
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locomotore /lokomo'tore/ [dal fr. locomoteur, formato sull'agg. locomotif, con il sost. moteur "motore"]. - ■ s. m. (trasp., ferr.) [veicolo ferroviario elettrico, munito di apparato di trazione, atto [...] a trainare su rotaie altri rotabili] ≈ locomotiva elettrica, locomotrice. ■ agg. (fisiol.) [relativo alla facoltà degli esseri umani di spostarsi mediante il movimento degli arti inferiori] ≈ [→ LOCOMOTORIO] ...
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locomozione /lokomo'tsjone/ s. f. [dal fr. locomotion, ingl. locomotion, formati su locomotive, con il lat. motio -onis "movimento"]. - (fisiol.) [facoltà degli esseri umani di spostarsi mediante il movimento [...] degli arti inferiori] ≈ deambulazione ...
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uperizzazione /uperidz:a'tsjone/ s. f. [dal fr. upérisation, ingl. uperization]. - (industr.) [metodo di sterilizzazione del latte ad alte temperature per garantirne una più lunga conservazione] ≈ ultrapastorizzazione. ...
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cave /kav/ s. f., fr. (propr. "cantina"), in ital. invar. - (mus., teatr.) [nome di locali tipici parigini posti in uno scantinato, in voga spec. negli anni Cinquanta, nei quali si svolgono spettacoli [...] musicali] ≈ cantinetta, tavernetta. ‖ cabaret, tabarin ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...