troppo /'trɔp:o/ [ant. adattam. del fr. trop, di origine germ., propr. "molto, gran quantità"]. - ■ avv. 1. [in misura eccessiva, più del giusto: ho mangiato t.] ≈ eccessivamente, esageratamente, in eccesso, [...] oltremisura, oltremodo, (lett.) soverchiamente. ↑ a dismisura, smodatamente. ↔ inadeguatamente, insufficientemente, scarsamente, (troppo) poco. ▲ Locuz. prep.: di troppo [in soprannumero, più del dovuto ...
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pinza /'pintsa/ s. f. [dal fr. pince, pl. pinces, der. di pincer "pizzicare"]. - 1. (tecn.) [per lo più al plur., utensile formato da due branche d'acciaio unite a cerniera, usato per afferrare, serrare [...] o tagliare: un paio di p.] ≈ ‖ tenaglia. 2. (estens.) [spesso al plur., piccolo arnese domestico, avente analoghe funzioni, in cui però le due branche sono unite a molla a una delle estremità e servono ...
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trousse /trus/ s. f., fr. [der. di trousser "mettere insieme, impacchettare"], in ital. invar. - 1. a. [contenitore per prodotti e strumenti da toilette] ≈ beauty-case, nécessaire. b. [contenitore per [...] oggetti vari] ≈ ‖ astuccio, custodia. 2. (abbigl.) [piccola borsa da donna adatta per la sera] ≈ borsetta da sera, pochette ...
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pinzare /pin'tsare/ v. tr. [voce onomatopeica (affine a pizzicare), forse con influenza del fr. pincer], region. - 1. [spec. d'insetto, dare una puntura: m'ha pinzato una vespa] ≈ (region.) beccare, (fam.) [...] morsicare, (region.) mozzicare, pizzicare, pungere, punzecchiare. 2. [afferrare e togliere con le pinze, talvolta anche nella forma pinzarsi: p. i peli superflui dalle gambe] ≈ strapparsi. 3. [unire con ...
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etichetta² s. f. [dallo sp. etiqueta, fr. étiquette "prescrizione"]. - 1. [complesso degli usi che regolano la vita dell'alta società o di ambienti molto formali: l'e. prescrive che …] ≈ cerimoniale, codice, [...] consuetudine, norma, protocollo, regola. 2. (estens.) [insieme di consuetudini, solo formalmente seguite, che regolano il vivere civile] ≈ apparenza, forma, formalità ...
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truccare [dal fr. truquer, provenz. trucar "urtare"] (io trucco, tu trucchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [apportare modifiche a una macchina, a un motore e sim. per ottenerne prestazioni superiori] ≈ elaborare, [...] modificare. b. [modificare illecitamente le modalità di svolgimento di un'operazione per determinare un certo esito: t. una gara, una partita; t. le elezioni politiche] ≈ addomesticare, alterare, falsare, ...
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trucco s. m. [nei sign. 1 e 2, dal fr. truc; nel sign. 3, der. di truccare] (pl. -chi). - 1. [mezzo con cui si riesce a nascondere o falsare la realtà: i t. del prestigiatore; il t. c'è, ma non si vede] [...] ≈ artificio, espediente, inganno. ↑ imbroglio, malizia, segreto. 2. a. [accorgimento abile, azione astuta: escogitare un t.] ≈ astuzia, diavoleria, espediente, furberia, (lett.) machiavello, malizia, ...
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etilismo s. m. [der. di (alcole) etilico, sul modello del fr. éthylisme]. - (med.) [abuso di bevande alcoliche e conseguente dipendenza] ≈ alcolismo. ...
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legalizzare /legali'dz:are/ v. tr. [dal fr. légaliser]. - 1. (burocr.) [dichiarare legalmente valido: l. un certificato] ≈ autenticare, convalidare, [un provvedimento e sim.] ratificare. ↔ annullare, invalidare. [...] 2. [ricondurre alla legalità una situazione non regolare: l. una convivenza] ≈ legittimare, (fam.) mettere in regola, regolarizzare. ↔ annullare, infirmare, invalidare. ‖ bandire, proibire ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...