L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] del museo sia alle risorse che lo avevano reso famoso, nonché agli interessi precipui dei professori. Alla morte di FrédéricCuvier (fratello di Georges) e di Geoffroy Saint-Hilaire il giardino zoologico perse rilevanza per il lavoro degli scienziati ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] Si consideri, a questo proposito, che l'influente Cuvier era ancora favorevole a soluzioni riduzionistiche di tipo meccanicistico , 1991, pp. 287-306.
Holmes 1990: Holmes, Frederic L., Laboratory notebooks. Can the daily record illuminate the ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] una specie diversa da quella bianca. D'altra parte, lo stesso Cuvier ne Le règne animal, pur affermando che la specie umana sembrava essere pubblicazione nel 1829, a opera del fisiologo William-Frédéric Edwards (1776-1842), del volume Des caractères ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] altra, due animali che si assomiglino abbastanza da servire da legame fra loro" (Cuvier 1800-05, p. 60); in realtà "non si può ignorare l'intervallo o di Lamarck. Perciò non desta alcuna meraviglia se Frédéric Gérard (1806-1857) parla di "legge dell' ...
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