Economista (Mugron, Bayonne, 1801 - Roma 1850); iniziò in Francia, sull'esempio inglese, il movimento a favore del libero scambio, attraverso brillanti critiche alle teorie protezioniste (Sophismes économiques), il volume Cobden et la ligue (1845) e la fondazione del giornale Le libre échange (1846) e di varie associazioni libero-scambiste. Combatté decisamente anche il socialismo e cercò di formulare ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] società civile più arretrata, in cui la battaglia sui principî era sentita più di quella sulle scelte concrete. Nelle sue Harmonies économiques FrédéricBastiat, andando ben oltre Smith e Bentham, afferma che "tutti gli interessi sono armonici" (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] e profonde premesse filosofiche. Una critica che, tranne rari casi come Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy e FrédéricBastiat, investe molti economisti senza risparmiare i classici e lo stesso Say, i quali, pur avendo proclamato verità universali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] ’Austria». Ciò, con esplicito richiamo ad Adam Smith, a Jean-Baptiste Say, a Richard Cobden e a Claude-FrédéricBastiat, nella previsione che i legislatori italiani non avrebbero fatto ricorso a provvedimenti protezionistici e perché «il commercio ci ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] in contatto con alcuni esponenti dell’emigrazione italiana (Terenzio Mamiani e Pellegrino Rossi), con economisti di rilievo (FrédéricBastiat e Michel Chevalier), con importanti politici (lord Russell e lord Palmerston). Sempre nel 1844 partecipò al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] rappresentativi del mainstream del tempo di Ferrara (Charles Dunoyer, Antoine-Élisée Cherbuliez, Heinrich Friedrich Storch, FrédéricBastiat, Pellegrino Rossi). Pur con taluni eccessi polemici, di cui fa le spese specialmente la teoria ricardiana ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] mezzo di essi (cfr. R. Cantillon, Essai sur la nature du commerce en général, London 1755).Si deve a FrédéricBastiat un ampio esame della distinzione fra ricchezza effettiva e ricchezza relativa: "Si attribuiscono a buon diritto due significati al ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] In questo senso, il liberismo non si identifica affatto con la teoria del laissez-faire formulata dall’economista francese FrédéricBastiat (La liberté, «Jacques Bonhomme», 11-15 giugno 1848, p. 1) e contro cui Croce si accanisce, perché nel calcolo ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] e l’etico liberalismo» (p. 265) nasce dalla confutazione del leitmotiv dell’utilitarismo armonicista del dimenticato FrédéricBastiat, ma in generale del liberismo, e anche del neoliberismo e dell’ordoliberalismo (infatti Wilhelm Röpke su questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] economico dello Stato. Per Ferrara l’economia si esplicitava fondamentalmente nel laissez-faire, ripreso da Jean-Baptiste Say e FrédéricBastiat, più che da Adam Smith. Cadeva vittima egli stesso dell’utopia – tipica di una società rurale – di creare ...
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