NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo scisma di Fozio, Costantinopoli dalla Chiesa romana. Al concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e Giovanni Paleologo avevano messo fine ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] anni scrive «due libri di storia su Costantino il grande» (Phot., Bibl. 62,20B). Nel breve riassunto che la Biblioteca di Fozio dedica a quest’opera perduta, egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] postume: Vita letteraria del cav. G. Compagnoni scritta da lui medesimo. Col ritratto, Milano 1834; Biblioteca di Fozio, patriarca di Costantinopoli..., ibid. 1836; Memorie autobiografiche..., a cura di A. Ottolini, ibid. 1927.
Il C. collaborò ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e la statua in cima alla colonna nel suo Foro; infatti, da una parte Filostorgio, in un passo conservatoci da Fozio, deplora che si offrano sacrifici alla statua di Costantino posta su una colonna porfiretica a Costantinopoli, onorandola con lumi e ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Rosi Bernardini nel 1879, l'immediata nomina del nuovo prefetto dell'Archivio, lo storico Hergenröther, notevole studioso di Fozio, l'intuito sicuro di Leone cambiarono la situazione. Senza far chiasso, senza dar pubblicità all'iniziativa, nel 1880 ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] contemporanea di versante greco recepisce significativamente questo tema, a giudicare dal riassunto dell’opera di Prassagora in Fozio. Prassagora pone il discrimine della guerra nella necessità di sostituire una buona basileia a una tyrannis. Licinio ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] 2008, pp. 193-211, in partic. 193.
44 Ne dava notizia all’inizio del V secolo lo storico ariano Filostorgio, conservatoci in epitome da Fozio (Philost., h.e. II 17, p. 28, ll. 4-8 ed. Bidez): «οὗτος ὁ θεομάχος καὶ τὴν Κωνσταντίνου εἰκόνα, τὴν ἐπὶ τοῦ ...
Leggi Tutto
foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...