Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] o studio dei caratteri. Si ebbero così: Le meraviglie di là da Tule di Antonio Diogene (di cui si ha il riassunto di Fozio) del 1° sec. d.C., r. di viaggi fantastici con tendenze moralistiche, ma dove l’elemento erotico non manca; le Efesiache di ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] che fonte comune alle due opere fossero i primi due libri dei Λόγοι διάϕοροι di Lucio di Patre, di cui parla Fozio nella sua Bioliotheca, pur variando sensibilmente le opinioni dei critici sull'essenza delle tre opere e sui rapporti fra esse. Degli ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] cui la tradizione assegna tre interessanti componimenti, nei quali un erudito del secolo IX rinnega, sotto l'influsso di Fozio già patriarca, il culto dell'ellenismo e lo combatte fanaticamente servendosi proprio degli strumenti da quello offertigli ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] diversi oltre ai lavori già citati di letteratura latina medievale; in particolare vanno ricordate le seguenti opere: Fozio. Studi storici, Roma 1882; Gli ordinamenti politici e amministrativi nelle "Constitutiones Aegidianae", Torino-Roma 1884; I ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] stesso autore, che alcuni critici vogliono assimilare – probabilmente a torto – con l’Introduzione generale elementare. Il dittico evocato da Fozio, il cui titolo richiama fin troppo chiaramente quello della p.e. e della d.e., con ogni probabilità è ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] eusebiana come scritta dopo la Vita Constantini e con il discorso costantiniano ad sanctorum coetum accluso; la notizia di Fozio, secondo cui l’opera eusebiana su Costantino si componeva di soli quattro libri, può essere considerata una conferma del ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] in articulo mortis e quindi non riferita certamente a Silvestro, era già presente, come appare attraverso la testimonianza di Fozio, nel III libro della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Gelasio di Cizico, scritta intorno al 47561.
Oltre un secolo ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...