Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] fortuna o sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite anche a Sopatro il Giovane e a un altro omonimo ...
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Filosofo neoplatonico di Damasco (seconda metà del sec. 5º - prima metà del 6º d. C.); fu ultimo scolarca della scuola di Atene. Dopo la chiusura della scuola (529) esulò, insieme con Simplicio e con altri, [...] ("Problemi e soluzioni circa il Parmenide di Platone"); di una sua Vita d'Isidoro frammenti ed estratti sono conservati in Fozio e nel lessico Suida. Recentemente gli è stato attribuito anche un commento al Filebo, già ritenuto opera di Olimpiodoro ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] doveva essere in quattro libri, è un vero corso di letteratura; dei primi due libri abbiamo un riassunto nella Biblioteca di Fozio (sec. 9º). Sono importanti in essa i riassunti dei poemi del ciclo epico, la classificazione delle forme meliche e la ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] Enesidemo è il riassunto delle sue opinioni e dei suoi Discorsi pirroniani in otto libri, nel catalogo della Bibliotheca di Fozio (IX sec.).
Tuttavia Sesto (Pyrrhoneion hypotyposeon, I, 180-5) ascrive direttamente a lui «otto modi contro gli eziologi ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] i vari scritti del grammatico Aristonico di Alessandria, vissuto in età augustea, è ricordata una monografia sul Museo di Alessandria (Fozio, Bibliotheca, cod. 161, 104, b 40-41), ma nulla ci è rimasto di essa. Sul Museo ‒ letteralmente, un complesso ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] senso del dualismo manicheo (un’a. buona e una malvagia, in lotta nell’uomo) quanto come continuazione della tricotomia platonica (Fozio); le dottrine di Pietro di Giovanni Olivi, il quale, contro s. Tommaso, negava che l’a. razionale o intellettiva ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] bizantina i manoscritti delle opere da loro cercate, ma ormai nessuna cultura scientifica autonoma. Due secoli dopo Stefano, Fozio (patriarca di Costantinopoli dall'858 all'867 e dall'877 all'886) svolgeva di nuovo un'attività scientifica di ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...