Metropolita della Chiesa bulgara (sec. 11º) legato al patriarca Michele Cerulario; mentre erano in corso trattative tra il pontefice Leone IX e la corte bizantina per la lotta contro i Normanni e l'unione [...] delle Chiese bizantina e romana, in una lettera (1053) al vescovo Giovanni di Trani rinnovò le critiche di Fozio alla Chiesa latina, venendo a ostacolare l'azione conciliatrice delle diplomazie. ...
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Filosofo (sec. 3º-4º d. C.) di scuola neoplatonica, esercitò dapprima grande influsso su Costantino, ma fu poi condannato a morte, forse per il suo politeismo. Una sua opera Sulla provvidenza e su coloro [...] fortuna o sfortuna oltre quanto è debito è ricordata da Suida e frammenti di altri scritti sono in Stobeo e in Fozio. È probabilmente l'autore delle ᾿Εκλογαὶ διάϕοροι ("Scelte diverse"), attribuite anche a Sopatro il Giovane e a un altro omonimo ...
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Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne [...] tra Guido di Spoleto e Arnolfo di Carinzia, finì col consacrare imperatore il primo (891). Nei riguardi di Fozio adottò l'atteggiamento più intransigente, negando la canonicità della sua elevazione al patriarcato. In rapporto con Svatopluk, principe ...
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Teologo e storico (Würzburg 1824 - Mehrerau, Bregenz, 1890); prof. di diritto canonico e storia ecclesiastica a Würzburg (1852), a Roma (1867), consultore durante i lavori preparatorî del concilio Vaticano [...] il merito di aprire agli studiosi dando grande incremento agli studî storici. Tra le sue opere, importanti lo studio su Fozio (1867-69), gli scritti contro il suo maestro I. Döllinger in difesa del papato e dell'infallibilità pontificia e soprattutto ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] ) e di Ludovico II imperatore, che sostenne contro Carlo il Calvo e Adelchi di Benevento. Condannò all'esilio Fozio (870), che Basilio il Macedone, impadronitosi dell'Impero d'Oriente, aveva rimosso dal patriarcato di Costantinopoli, reintegrandovi ...
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Storico greco, medico alla corte persiana tra il 415 e il 399 circa a. C.: ebbe gran parte nelle trattative del re Artaserse II con le potenze greche (399-398). Scrisse opere storico-geografiche, tra le [...] Περσικά in 23 libri, dei quali i primi sei trattavano di storia assira. Dei libri 7-23 ci resta il riassunto nella Bibliotheca di Fozio. Sebbene posteriore a Erodoto è, come i primi logografi, puro raccoglitore di curiosità e tradizioni leggendarie. ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] Barda, che lo fece deporre (forse inducendolo ad abdicare) in un sinodo diretto da Giorgio di Siracusa. Succedette a I. Fozio. Deposto quest'ultimo a sua volta da Basilio il Macedone, I. riebbe il patriarcato (867) e fu approvato come legittimo ...
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Storico ceco (Chomyž, Holešov, 1893 - Washington 1975); fu titolare fino al 1939 di storia della Chiesa presso l'univ. Carlo di Praga; poi si trasferì a Parigi, in Inghilterra, negli Stati Uniti. Di lui [...] vues de Byzance (1933); l'importante The Photian schism. History and legend (1948), che rivaluta la figura del patriarca Fozio; The making of Central and Eastern Europe (1949); The idea of apostolicity in Byzantium (1958); Byzance et la primauté ...
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Storico ecclesiastico (n. Berisso, Cappadocia, 368 circa - m. dopo il 433). A Costantinopoli, dove si recò giovanissimo, visse la maggior parte della sua vita. Amico di Eunomio, appartenne perciò all'ala [...] ispirata da passione di parte, essa costituisce però - per i frammenti che ne restano, soprattutto nell'epitome di Fozio - un documento di prim'ordine per la ricostruzione della storia ariana (particolare risalto vi hanno le grandi personalità dell ...
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Storico ecclesiastico russo (1835-1894), prof. dal 1872 nell'univ. di Mosca, collaborò al Pravoslavnoe Obozrenie ("Rivista ortodossa") e, in contrasto con l'indirizzo slavofilo, non mancò di apprezzare [...] učenie o vlasti papy "Dottrina romano-cattolica sul potere del papa", 1887). Notevoli anche le ricerche su Fozio e sul cristianesimo slavo (Očerk istorij christjanstva u slavjan "Studio sulla storia del cristianesimo presso gli Slavi ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...