Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] (come sostengono varî storici recenti in base a nuove ricerche) o no, o solo sotto condizioni, non osservate poi da Fozio. Comunque, egli si fece ordinare e consacrare da Gregorio Asbesta, metropolita di Siracusa, destituito da Ignazio e sospeso da ...
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Teologo (sec. 9º). Deposto dalla sua dignità (che deteneva almeno dall'857) da Fozio, perché fedele al patriarca Ignazio, arrestato e bandito dall'imperatore, riebbe la sede arcivescovile quando Fozio [...] rimanendogli avverso in seguito, nel Concilio di Costantinopoli (869) e quando lo stesso pontefice Giovanni VIII ebbe riconosciuto Fozio patriarca, dopo la morte di Ignazio (877). Fu perciò espulso dalla sua sede e scomunicato dal legato pontificio ...
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Grammatico di Antinoupoli sul Nilo (4º sec. d. C.); scrisse una Crestomazia, miscellanea in trimetri giambici, di cui abbiamo in Fozio un riassunto, tratto da un'epitome in prosa. Si ha notizia di un altro [...] E., di Alessandria (5º sec. d. C.), autore di un lessico e di altre opere retoriche ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il ...
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Giurista francese, di padre italiano (n. Bois-le-Duc 1533 circa - m. 1595), deputato presso gli Stati generali e avvocato fiscale, tradusse il Nomocanone di Fozio (1561) e fece una corretta edizione delle [...] Novelle di Giustiniano (1560) ...
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Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] scomunicato (878). Reintegrato da Martino I, ed eletto pontefice il 6 ott. 891, continuò accanitamente la lotta contro Fozio. Chiamò in Italia Arnolfo re di Germania e lo incoronò imperatore contro Lamberto di Spoleto. Perciò, dopo la sua morte, gli ...
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Scrittore greco (forse 1º sec. d. C.), autore d'un romanzo di viaggi, Le meraviglie di là da Tule (in 24 libri), di cui resta un lungo sommario nella Biblioteca di Fozio: l'interesse per Pitagora e la [...] tendenza moralistica si adattano bene alla datazione al sec. 1º d.C ...
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Retore greco (2º sec. a. C.), vissuto ad Alessandria, e autore di opere storico-geografiche sull'Asia (non conservateci), sull'Europa (pochi frammenti), sul Mar Rosso (estratti e riassunti in Diodoro e [...] Fozio): fonte, questa ultima, di Artemidoro e, per suo tramite, di Strabone. ...
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Monaco bizantino (sec. 9º), noto soprattutto per il memoriale da lui portato, su incarico del patriarca Ignazio, a papa Niccolò I, per informarlo di quanto avveniva a Costantinopoli dopo l'intrusione di [...] Fozio e per sollecitare l'intervento a favore di Ignazio. ...
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Cronista greco (forse vissuto al tempo di Cesare), autore di una storia di Eraclea sul Mar Nero, della quale abbiamo soltanto un ampio sommario per i libri IX-XVI trasmessoci dal Patriarca Fozio. I primi [...] due libri (IX-X) contengono le biografie di alcuni tiranni di Eraclea, da Clearco (364-353) fino all'epoca di Alessandro Magno; i libri XI-XIV, la storia di Eraclea da Alessandro a Tolomeo Filadelfo (la ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...