TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] in un periodo primitivo della storia ateniese esse si svolgevano nell'agorà ateniese dove era l'orchestra più antica di Atene; secondo Fozio (s. v. Orchestra) "anzi tutto fu così chiamata quella dell'agorà poi anche l'emiciclo del t." cioè la zona ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] esistevano già nel sec. 8° (Ignazio Diacono, Vita Tarasii, a cura di Heikel, 1899, pp. 413-416; Wolska Conus, Walter, 1980; Fozio, Hom. XVII, a cura di Laourdas, 1959, p. 170; Brubaker, 1989) ed è noto comunque che Basilio I fece includere scene di ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] scritti a carattere geografico appare in certo qual modo vivo - come testimoniato, per es., da alcuni codici della Bibliotheca di Fozio (810 ca.-893 ca.), da un codice di Strabone in minuscola (Parigi, BN, gr. 1397), copiato nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , BN, gr. 510, c. 355r), un'immagine del secondo c. ecumenico è utilizzata per sostenere le tesi del committente Fozio contro l'iconoclastia. In essa è già presente la consueta composizione simmetrica tipica di tutte le rappresentazioni di c.: l ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] quattuor, a cura di A. Lesmueller-Werner, J. Thurn (Corpus fontium historiae Byzantinae. Series Berolinensis 14), Berlin 1978; Fozio, The Homilies of Photius Patriarch of Constantinople, a cura di C. Mango, Cambridge (MA) 1958, p. 279ss.; Πάτϱια ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] sia stata commissionata da un provinciale salito al trono e quindi, come più probabile committente, è stato proposto il colto patriarca Fozio. A lui, o a qualche altro patriarca degli inizi dell'era post-iconoclasta, è stata ascritta anche la c. dei ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ). - Le fonti la identificano ora con la kölix (Athenaeus, xi, 495 a), ora con l'oinochòe (Cratete) ora con la lekàne (Fozio, s. v. "pelìke"). Per convenzione si intende, invece, per p. una varietà di anfora con il corpo rigonfio verso la base, non ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] und Andacht im Mittelalter, cat., Köln 1992, p. 142; M.O. Germain, Jean Climaque, l'''Echelle du Paradis'', in Byzance, cat., Paris 1992, p. 359; S. Impellizzeri, La letteratura bizantina da Costantino a Fozio, Milano 19932 (1975).M. della Valle ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] .Tra gli altri episodi che determinarono l'importanza del Plato Arabus sono ancora da segnalarsi la circostanza che il teologo bizantino Fozio (810 ca.-893 ca.) scrisse la sua preziosa Bibliotheca (oggi in gran parte perduta) mentre si trovava come ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] categorie di committenti dell'Occidente medievale: signorie locali e alti prelati. Occorre tuttavia ricordare il nome di Fozio, patriarca di Costantinopoli nel periodo della restaurazione delle immagini dopo l'iconoclastia, a cui è stato attribuito ...
Leggi Tutto
foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...