ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] che si ricavano dalle sue opere. A. fu quasi ignoto all'antichità cristiana, soltanto Metodio di Olimpo, Epifanio e Fozio riportano qualche brano della Apologia. Le notizie contenute nel codice Barocciano, 142, sec. XIV, della Bodleian Library di ...
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THEOS GENNEAS (Θεὸς Γεννέας)
C. Saletti
Divinità rappresentata su un rilievo del Louvre, in aspetto di cavaliere con volto giovanile, lunga chioma ed abito orientale.
Il nome ritorna in alcune iscrizioni [...] dedicatorie, greche e latine, dal territorio siriano. Secondo una testimonianza di Damaskios (Vita Isidori, 203, in Fozio, Bibl., 348 b, 4), ad Heliopolis godeva particolare culto il dio Gennaios: è stata quindi avanzata l'ipotesi della possibile ...
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TELESARCHIDES (Τελεσαρχίδης)
P. Moreno
Scultore attico di età incerta, autore dell'Hermes Tetrakèphalos nell'agorà di Atene.
Una glossa di Eustazio (Iliade, xxiv, 334) conserva l'epigrafe del monumento [...] dell'erma al triodos del Ceramico (Esichio) può aver determinato l'altra denominazione di Hermes Trikèphalos (in Fozio, che però ha altrove: Tetrakèphalos). Una generica ispirazione al monumento, certamente molto popolare ad Atene, si può ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] è stato supposto, può esser sorto da una contaminazione con quello del figlio. Questi è ricordato nei Κομικοί di Sofocle (presso Fozio e Suda), in Igino (Fab., xxxix, 244) e in Ovidio (Metamorph., viii, vv. 243 ss.) e in molte altre fonti letterarie ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] -933) e, ancora, come elemento decorativo di tappeti persiani (ibidem, 937-938). Autori tardi (Esichio, Scoliasta di Aristofane, Fozio) fanno vaghi riferimenti alla tipologia dell'h. e da essi si dedurrebbe un tipo iconografico assimilabile a quello ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] per ben tre secoli in tutti i territori di fede ortodossa, ebbe proprio a C. le prime grandiose applicazioni. Descritti da Fozio, da Nicola Mesarite, da Leone VI, i cicli che decoravano le chiese di nuova fondazione (la Nea Ekklesia di Basilio I ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] (Pol., ii, 1267 b, 22 ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli scolii ad Aristofane, Eq., 327): egli ci descrive la sua ricercatezza nell'abbigliamento e nell'acconciatura, ricorda i suoi interessi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] I Dimitrievič e della moglie di questi, Sofia Vitovtovna, tutti raffigurati al cospetto di Fozio.
Dallo stesso metropolita prende il nome il c.d. 'piccolo sákkos' di Fozio, confezionato a Costantinopoli e inviato a Mosca già intorno alla metà del sec ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] si accedeva attraverso un pròpylon. Di essa ci restano solo notizie indirette delle fonti, che non la descrivono (Arpocr., s. v.; Fozio, s. v.). Sappiamo che una casa (Pseudo Dem., xlix, 22) la bordava, che da essa partiva la strada per il santuario ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Pagliano si soffermò più volte, soprattutto con studi acquerellati.
Del 1855 è la grande tela di soggetto storico Fozio strappato al tempio di S. Sofia, snodo importante nella sua formazione, premiato a Brera, acquistato dall’Accademia milanese ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...