FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , è legittimo pensare che l'ingiunzione a ritrattare si rivolgesse ai soli religiosi ordinati all'epoca del primo patriarcato di Fozio, quello che era stato condannato sia da Niccolò I e da Adriano II, sia dal concilio costantinopolitano dell'869-870 ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] lo scopo anche delle due ambascerie che partirono da Costantinopoli per Roma nella primavera dell'879, inviate l'una dallo stesso Fozio e l'altra dall'imperatore. Un sinodo, riunito a Roma nell'estate di quello stesso anno da Giovanni VIII, decise di ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] elezione di M. a papa.
Alcuni storici hanno attribuito a M. una terza missione in Oriente all’indomani del concilio foziano. Fozio aveva di nuovo ottenuto la carica patriarcale il 23 ott. 877 – Ignazio, il suo antagonista, era morto – e Giovanni VIII ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] aver fornito l'occasione alla risposta in cui si rinfaccia ad A. di avere atteso troppo prima di farsi vivo.
La risposta di Fozìo, sempre secondo il Lapótre (p. 286), non sarebbe arrivata a Roma prima della primavera dell'879, C forse a quell'epoca A ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] papa Niccolò I nell'860, ma la questione non fu risolta fino al settembre 867, quando l'imperatore Michele III, sostenitore di Fozio, fu assassinato e Ignazio tornò al suo posto (novembre). L'VIII concilio ecumenico, svoltosi tra l'869 e l'870, aveva ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] a ben altre idee dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la dignità di patriarca per reintegrarvi (23 novembre) Ignazio e compiere, insieme con questo ultimo, i primi passi a Roma in vista ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] , che era insieme neofita e pervasor, doveva farsi da parte. Nell’863 un sinodo romano si spinse più avanti, riducendo Fozio allo stato laicale e punendo Radoaldo di Porto e Zaccaria di Anagni per non aver rispettato il contenuto della loro missione ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] 1920, pp. 237 s.; F. Dvornik, Les Slaves, Byzance et Rome au IX siècle, Paris 1926, pp. 191-194; Id., Lo scisma di Fozio, Roma s.a. [ma 1953], pp. 139-142, 167-185; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in Diz. biogr. degli Italiani, III, Roma 1961 ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] far danno (§ 60). L’unanimità non era quindi perfetta ed esisteva un dissenso, forse di carattere dottrinario/politico e orientato su Fozio e l’impero (è certa la presenza di profondi contrasti in materia nella Chiesa romana del tempo).
Di un’altra ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] mondo. Patrie e nazioni (catal.) a cura di F. Bruni, Venezia 2002, pp. 95-121; M. Losacco, Antonio Catiforo e G. V. interpreti di Fozio, Bari 2003, pp. 26-35, 173-218; S. Koutmanis, G. V. (1811-1890) tra la storiografia greca e veneziana dell’800, in ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...