foveafòvea [Der. del lat. fovea "fossa"] [BFS] [FME] [OTT] Leggero infossamento della macula lutea nei Vertebrati, dove è massima l'acuità visiva (→ occhio). ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] colorito giallastro in corrispondenza del polo posteriore, la macula lutea (diametro 2-3 mm), recante al centro una depressione, la fovea centralis (diametro ca. 0,3 mm), che è la zona della visione distinta, in cui la sensibilità retinica è massima ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] dell'o.). Nell'o. normale, l'angolo di campo corrispondente alla visione distinta, cioè corrispondente al formarsi dell'immagine sulla fovea (dove è massima la risoluzione di fotorivelazione), è solo di circa 1', ma la mobilità del bulbo oculare nell ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] retinica, e precisamente dalla separazione tra gli elementi sensori, i coni, nella zona del loro maggiore addensamento, la fovea: poiché due punti sono percepiti come distinti se le immagini corrispondenti cadono su coni distinti e non contigui ...
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fovea
fòvea s. f. [dal lat. fovea «fossa1»]. – In anatomia e medicina, piccola depressione esistente normalmente sulla superficie di alcuni organi, o artificialmente provocata con la compressione digitale della cute e del tessuto sottocutaneo...