MAYNO, Giuseppe, detto Mayno della Spinetta
Paolo Palumbo
MAYNO (Maino), Giuseppe, detto Mayno della Spinetta. – Nacque a Spinetta Marengo (oggi frazione di Alessandria) da Giuseppe e Maria Roveda; [...] sotto la guida di Cangiaso, che aveva giurato di vendicarlo. Il 2 maggio 1806 il maresciallo B.-A.-J. de Moncey comunicò a Fouché che la banda non era stata del tutto sgominata e che i compagni del M. avevano messo una taglia di 4000 franchi su ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] da grande artista». Al Politeama di Genova cantò Aida (Amonasro); al Regio di Parma, Manon Lescaut (Lescaut). Nel 1915 fu Fouché nella Madame Sans-Gêne di Giordano al Dal Verme di Milano, ottenendovi un successo personale. Nel 1917 all’Eretenio di ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] , giungendo a presentare le sue dimissioni. Nel febbraio del 1814 fu incaricato di trattare col generale G. Lechi e col Fouché la consegna dei forti di Toscana e Roma alle truppe napoletane. Poco dopo fu incaricato dal Murat di preparare il progetto ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] . E anche in questi anni dovette cominciare a essere noto, negli ambienti vicini al Fouché, come un importante esponente democratico italiano: nel 1810, infatti, quando il Fouché fu designato da Napoleone come governatore di Roma, l'A. fu avvicinato ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] limitava la sovranità della giovane Repubblica. Per questo motivo egli plaudì in ottobre all’intervento del nuovo ambasciatore Joseph Fouché, che rovesciò l’esecutivo voluto da Trouvé per sostituirlo con esponenti della parte avversa e si oppose a un ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] e raggiungere Parigi, l’11 settembre 1799. Lì andò ad abitare in casa del potente ministro della polizia Joseph Fouché.
In quelle settimane Serra di Cassano e altri esuli furono visti con diffidenza perché accusati di essere animati da «intenzioni ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] libr. di H. Rochefort e Ch. Deulin, théâtre des Bouffes-Parisiens, 1860) e L'étoile de Messine (ballo-pantomima, libr. di P. Fouché, coreografia di P. Borri, Opéra, 1861). L'ultima opera rappresentata a Parigi di cui abbiamo notizia è Les mémoires de ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] di suscitare nuovi entusiasmi filonapoleonici, ma già ai primi di settembre, avanzando il Nugent, il C. dovette seguire il Fouché a Gorizia e poi a Venezia, dove l'amministrazione illirica virtualmente si sciolse.
Dopo qualche mese trascorso a Milano ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di pretese a una eventuale successione imperiale). Nel cerchio delle amicizie di C. entrarono personaggi influenti, come Fouché e Maret (con maggiore fatica essa riuscirà a conquistare la benevolenza del diffidente Talleyrand, ma in questo caso ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] nella Rivoluzione. I più intimi furono C.C. Fauriel, "l'uomo più bello di Parigi", critico e filosofo, già segretario di Fouché e poi stretto amico del Manzoni, e la sua amante Sophie de Condorcet, vedova del celebre filosofo e matematico, che aveva ...
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