Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] , tessuti parenchimatici ricchi di ampi spazi intercellulari, nei quali si immagazzina aria; l’ossigeno formato durante la fotosintesi, dilatandosi sotto i raggi del sole, viene forzato attraverso le lacune fin nelle radici, dove è poi consumato ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] chimici e segnali di proliferazione e attivazione cellulare; d) sede di specifiche attività enzimatiche come la fotosintesi nei cloroplasti, la fosforilazione ossidativa nei mitocondri e la degradazione di macromolecole nei lisosomi. Le m., inoltre ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] e altro. Altri ingredienti, che chiamiamo ossigeno, escono dalle foglie e tornano di notte nell'aria.
Questo processo si chiama fotosintesi clorofilliana, ed è ciò che rende le piante importanti per la vita sulla Terra: perché tramite l'acqua e l ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] vita sulla Terra; è chiaro, inoltre, che la vita stessa ha influenzato la composizione dell'atmosfera mediante la fotosintesi e che quindi le condizioni iniziali erano molto probabilmente assai diverse da quelle esistenti al tempo dei primi batteri ...
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Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] e la fermentazione, il ciclo degli acidi tricarbossilici, la deamminazione ossidativa, la sintesi e l’ossidazione degli acidi grassi, la sintesi e la degradazione degli amminoacidi, la fosforilazione ossidativa, la fotosintesi, la glicolisi ecc. ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] d'un pigmento giallo-aranciato, la carotina. Per mezzo della clorofilla i cloroplasti sono in grado d'operare la fotosintesi, ossia la trasformazione, in presenza della luce, del carbonio dell'anidride carbonica in carbonio organico (glucosio, amido ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] e ossigeno molecolare. Lo schema di reazione è quindi il seguente:
In linea con la sua ambivalenza, nella fotosintesi clorofilliana l'a. gioca un ruolo completamente opposto. Così mentre nella fosforilazione ossidativa l'a. viene prodotta al termine ...
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XANTOFILLA (dal gr. ξανϑός "giallo" e ϕῦλλον "foglia")
Giuseppe Gola
È un pigmento giallo tra i più diffusi tra i vegetali, che si trova specialmente nei cloroplasti, ed è quindi particolarmente abbondante [...] attribuire a questa coppia di composti una funzione nel metabolismo dell'ossigeno, sia nella funzione respiratoria, sia in quella di liberazione dell'ossigeno che proviene dalla scissione dell'anidride carbonica nella fotosintesi clorofilliana. ...
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Riftia
Roberto Argano
Barbe rosse negli abissi
Riftia è un genere di Pogonofori che vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali. Il genere fa parte di complesse comunità di organismi che traggono [...] sta nel fatto che l’energia che consente a questa ricchissima comunità di organismi di vivere non è quella derivata dalla fotosintesi, ma, in totale assenza di luce solare, da fenomeni di chemiosintesi. Questo significa che le sostanze organiche sono ...
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ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] della catena di elettroni), sia in direzione opposta (attraverso la molecola dell’ATP sintetasi), non desta meraviglia che molte delle attuali indagini sperimentali siano dedicate alla dimostrazione di questi movimenti di protoni. (*)
→ Fotosintesi ...
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fotosintesi1
fotosìnteṡi1 s. f. [comp. di foto-2 e sintesi]. – Nel linguaggio giornalistico, cronaca compendiosa di un avvenimento, o descrizione di un luogo o d’altro, realizzate per mezzo di una fotografia o serie di fotografie.
fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); il termine viene però usato quasi esclusivam....