moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] a un fascio più intenso di quello ricevuto; un'estesa e importante applicazione se ne fa nei fotorivelatori detti fotomoltiplicatori: v. fotorivelatore: II 737 b. ◆ [OTT] M. ottico: dispositivo ottico non lineare per generare segnali ottici la cui ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] presenta come un fenomeno spurio e nocivo, talora è utilmente sfruttata, come capita, per es., nei fotomoltiplicatori (v. fotorivelatore: II 737 b). ◆ [FSN] E. spettrale o specifica: (a) per una sorgente di radiazioni elettromagnetiche, lo stesso che ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] , mentre quello che percorre il cammino senza oggetto è raccolto da un array di fotorivelatori.
L'immagine viene formata correlando l'uscita dal fotorivelatore con quella dall'array. In qualche modo la configurazione somiglia a una registrazione ...
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fotorivelatore
fotorivelatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di foto-2 e rivelatore]. – Dispositivo, basato su varî effetti, atto a rivelare radiazioni elettromagnetiche.
fotocellula
fotocèllula (o fotocèlla) s. f. [comp. di foto-1 e cellula (o cella), calco del ted. Photozelle]. – Sinon. di fotorilevatore, o, con sign. meno generico, di cellula fotoelettrica, cioè fotorivelatore basato su uno dei fenomeni...