Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] , che si orienta (e procede) verso una sorgente luminosa, è schematicamente questa: eguale stimolazione sui fotorecettori simmetrici produce eccitazioni identiche nel sistema nervoso centrale e, quindi, eguale ‛tensione' nei muscoli simmetrici, a ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] all'interno del congegno molecolare che genera l'oscillazione. È il caso della proteina CRY, che in Drosophila è il fotorecettore per la luce blu ed è coinvolta nella sincronizzazione dell'orologio, mentre nei mammiferi stabilizza le proteine PER nel ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] meccanici (pressione), per elementi o composti chimici (olfatto), termorecettori per le variazioni della temperatura ambientale e fotorecettori come il punto rosso di taluni Flagellati che prelude alla comparsa delle macchie oculari delle planarie e ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] del congegno molecolare che genera l'oscillazione. È il caso della proteina CRY, che nell'oscillatore centrale è il fotorecettore per la luce blu ed è coinvolta nella sincronizzazione dell'orologio, mentre nei Mammiferi stabilizza le proteine PER nel ...
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fotorecettore
fotorecettóre (meno com. fotocettóre) agg. e s. m. [comp. di foto-1 e (re)cettore; ingl. photoreceptor]. – In fisiologia, sono così detti gli elementi o organuli sensoriali destinati alla ricezione degli stimoli luminosi; in...
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...