Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] al quale l'animale è adattato. Nella struttura dell'occhio, il vero organo della visione è la retina, costituita da fotorecettori in grado di ricevere l'energia luminosa e di trasformarla in impulsi nervosi che, convogliati attraverso il nervo ottico ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] , ne esistono altre specializzate in rapporto alla differenziazione citologica, come ad esempio le strutture laminari dei fotorecettori e dei cloroplasti.
In considerazione della loro notevole diffusione nel citoplasma, è stata formulata l'ipotesi ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] velocità a 20 Hz con una precisione superiore a 0,1°, oltre un ordine di grandezza meno della spaziatura dei fotorecettori. Quindi il neurone si comporta quasi come un canale ottimale, limitato solo da vincoli fisici fondamentali.
Il gruppo di Bialek ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] della funzione visiva, ipotizzò che la variazione della conduttanza di membrana indotta dall'illuminazione dei fotorecettori retinici sia l'espressione di modificazioni della permeabilità della membrana stessa conseguenti all'attivazione di una ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] all'interno del congegno molecolare che genera l'oscillazione. È il caso della proteina CRY, che in Drosophila è il fotorecettore per la luce blu ed è coinvolta nella sincronizzazione dell'orologio, mentre nei mammiferi stabilizza le proteine PER nel ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] servito a dimostrare, essenzialmente, i meccanismi dell'attività nervosa gangliare, che mascherano l'attività dei fotorecettori. Negli Artropodi, invece, le attività registrate sono sensoriali, giacché nessuna sinapsi è intercalata fra il territorio ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] del congegno molecolare che genera l'oscillazione. È il caso della proteina CRY, che nell'oscillatore centrale è il fotorecettore per la luce blu ed è coinvolta nella sincronizzazione dell'orologio, mentre nei Mammiferi stabilizza le proteine PER nel ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] del secolo per merito di David H. Hubel e Torsten N. Wiesel. Il loro lavoro prevedeva la stimolazione di singoli fotorecettori nell'occhio di un animale da laboratorio e l'utilizzazione di elettrodi per registrare l'attività elettrica suscitata nelle ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] della corteccia visiva si analizzano di solito studiando le proprietà dei loro campi recettivi. Gli input dei fotorecettori convergono in modo da formare l'opposizione centro-periferia delle cellule retiniche bipolari, che viene trasmessa verso ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] generano dei segnali dovuti alla dispersione della luce o all'emissione di fluorescenza, che sono captati da fotorecettori e opportunamente amplificati.
Subcolture cellulari. - La subcoltivazione di una coltura di cellule primarie dà origine a una ...
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fotorecettore
fotorecettóre (meno com. fotocettóre) agg. e s. m. [comp. di foto-1 e (re)cettore; ingl. photoreceptor]. – In fisiologia, sono così detti gli elementi o organuli sensoriali destinati alla ricezione degli stimoli luminosi; in...
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...