fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] anche per indicare una specifica proteina fotorecettrice presente in una cellula specializzata che agisce da fotorecettore. In questo caso si tratta di proteine, o di complessi proteici, coniugati con un gruppo prostetico costituito da uno ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] uno dei motori. Se il chip viene stimolato da una sorgente luminosa che non si trova al centro della griglia di fotorecettori, i motori producono una forza di torsione differenziale, che ruota l'occhio in modo da far muovere il centro della griglia ...
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fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] , con conseguenti risposte di tipo adattativo. La percezione della luce in termini di fotomorfogenesi avviene tramite i fotorecettori della luce, tra i quali ricordiamo i fitocromi e i crittocromi. Le piante adottano un programma di morfogenesi ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] planarie terrestri anche 30-60 cm. Il corpo appiattito è distinto in una regione cefalica, sede di organi di senso fotorecettori, e una posteriore; la bocca è situata ventralmente, più o meno nel mezzo del corpo, mai anteriore. Il tegumento consta ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] , le loro forme possono essere molto complesse. Le cellule eucariotiche sono dotate di organi, quali ciglia sensoriali, fotorecettori, apparati boccali, e così via, che, a livello della singola cellula, sono foggiati da componenti del citoscheletro ...
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campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] , i recettori primari sono i coni e i bastoncelli degli strati profondi della retina. Gruppi di fotorecettori innervano singole cellule gangliari negli strati esterni della retina attraverso interneuroni. La relazione spaziale dei campi recettivi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] meridiana). La particolare acutezza visiva degli Uccelli, che normalmente possiedono grandi bulbi oculari, dipende dall’alta densità dei fotorecettori retinici (un milione di coni per mm2 nella fovea di un falco, il triplo rispetto all’uomo) e dalla ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] , le loro forme possono essere molto complesse. Le cellule eucariotiche sono dotate di organi, quali ciglia sensoriali, fotorecettori, apparati boccali, e così via, che, a livello della singola cellula, sono foggiati da componenti del citoscheletro ...
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recettore
Struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari proteine della membrana [...] da inviare ai centri superiori. I vari recettori possono essere sensibili alla luce (fotocettori o fotorecettori), alla temperatura (termocettori), alla pressione (pressocettori), alle sostanze chimiche (chemocettori o chemorecettori) ecc. Gli ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] quelle concernenti i processi chimici che si svolgono nelle giunzioni neuromuscolari, nei recettori e in particolare nei fotorecettori, le osservazioni sul substrato chimico dei meccanismi della memoria e, nel campo della patologia, l’interpretazione ...
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fotorecettore
fotorecettóre (meno com. fotocettóre) agg. e s. m. [comp. di foto-1 e (re)cettore; ingl. photoreceptor]. – In fisiologia, sono così detti gli elementi o organuli sensoriali destinati alla ricezione degli stimoli luminosi; in...
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...