OPTOGENETICA.
Cinzia Fabrizi
– Caratteristiche dell’optogenetica. Utilizzo dell’optogenetica. Bibliografia
Caratteristiche dell’optogenetica. – Introdotto nel 2006 da Karl Deisseroth, il termine optogenetica [...] retina quali la retinite pigmentosa o la maculopatia degenerativa senile la cecità è legata alla perdita progressiva dei fotorecettori, ossia delle cellule che trasformano lo stimolo luminoso in segnale elettrico. Nei pazienti affetti da queste forme ...
Leggi Tutto
Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] incoraggianti. L’apparato bionico è costituito essenzialmente da una retina elettronica che ha lo scopo di emulare i fotorecettori dell’occhio che trasmettono il segnale elettrico al cervello tramite il nervo ottico. Nella figura 5 viene illustrato ...
Leggi Tutto
sildenafil
Paolo Tucci
Il meccanismo di funzionamento degli inibitori della 5-fosfodiesterasi
Nel 1998 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia fu assegnato a tre scienziati (R. Furchgott, L.J. [...] alterato se la fosfodiesterasi non funziona adeguatamente, con conseguenti disturbi della visione, ma anche distruzione dei fotorecettori e degenerazione della retina. Gli inibitori della 5-fosfodiesterasi passano la barriera sangue-retina e bloccano ...
Leggi Tutto
autofagia
Processo catabolico – evolutivamente conservato in cellule di lievito, piante e animali – che, a livello basale, rappresenta il principale meccanismo di regolazione del turnover dei componenti [...] diurni di a. avvengono anche in altri tessuti, come nella retina, dove si suppone aggiustino la sensibilità dei fotorecettori alla luce rimuovendo l’eccesso di pigmenti visivi.
L’autofagia come meccanismo di morte cellulare programmata
L’a., insieme ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] serie di formazioni coroidee tra le quali alcune si differenziano in strutture che assumono il significato di organi fotorecettori. Esse sono nello schema primitivo due, distinte come organo parietale anteriore e posteriore, ma che assumono di volta ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] velocità a 20 Hz con una precisione superiore a 0,1°, oltre un ordine di grandezza meno della spaziatura dei fotorecettori. Quindi il neurone si comporta quasi come un canale ottimale, limitato solo da vincoli fisici fondamentali.
Il gruppo di Bialek ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] flagellare si svuota anche un grosso vacuolo contrattile (pusula) e risiedono due organuli con funzione di fotorecettori, rappresentati da un 'corpo paraflagellare' costituito da un cristallo proteico localizzato in un rigonfiamento della radice ...
Leggi Tutto
Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] tanto a modificazioni degli elementi recettori, quanto al graduale aggiungersi di parti ausiliarie. Sempre alle proprietà intrinseche dei fotorecettori è connesso il problema della sensibilità cromatica lungo la scala evolutiva. Per molto tempo si è ...
Leggi Tutto
FUORTES, Michelangelo
**
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] della funzione visiva, ipotizzò che la variazione della conduttanza di membrana indotta dall'illuminazione dei fotorecettori retinici sia l'espressione di modificazioni della permeabilità della membrana stessa conseguenti all'attivazione di una ...
Leggi Tutto
Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] in chemiorecettori olfattivi, chemiorecettori gustativi, termorecettori, igrorecettori, esterorecettori (tattili), propriorecettori, fonorecettori e fotorecettori. Questi ultimi (occhi e ocelli) differiscono dagli altri per la mancanza di apparato ...
Leggi Tutto
fotorecettore
fotorecettóre (meno com. fotocettóre) agg. e s. m. [comp. di foto-1 e (re)cettore; ingl. photoreceptor]. – In fisiologia, sono così detti gli elementi o organuli sensoriali destinati alla ricezione degli stimoli luminosi; in...
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...