cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] sono formate dai raggi tangenti al corpo stesso. Ha grande rilevanza, per es., nelle eclissi astronomiche. ◆ [BFS] [FME] C. fotorecettore: lo stesso che c. retinico (v. oltre). ◆ [PRB] C. futuro: v. probabilità classica: IV 583 e. ◆ [ALG] C. finito ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] ) e che sfruttano un soffio di aria per applanare la cornea. Una luce viene riflessa, dalla superficie corneale applanata a un fotorecettore, che a sua volta viene attivato allo spegnersi del soffio d'aria. Il tempo necessario ad applanare in modo ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] per quanto la luce è più viva. In condizioni naturali questa ortocinèsi porta gli animali a riaffondarsi finché il fotorecettore (caudale) non viene sottratto alla luce. Illuminando lateralmente il solo recettore si dimostra che la direzione del ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] Lo stato dell’arte (2010) nel disegno di circuiti per la visione artificiale che modella il comportamento dei fotorecettori è il sensore visivo dinamico (DVS, Dynamic Vision Sensor) sviluppato presso l’Istituto di neuroinformatica dell’Università di ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] i crittocromi, pigmenti implicati nella fotorecezione della luce blu e anche dell’ultravioletto prossimo al blu (UV-A); (c) il fotorecettore UV-B, che assorbe le radiazioni ultraviolette comprese tra 280 e 320 nm. I fitocromi sono alla base di molti ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] del campo luminoso viene effettuata con la ruotazione continua del corpo attorno all'asse longitudinale. Poiché il fotorecettore (corpo paraflagellare) è schermato da una parte sola dal cosiddetto "stigma" (un organulo pigmentato), con una luce ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] al gene tinman di Drosophila e CSX del topo. Il differenziamento del primordio dell'occhio inizia con la sintesi del fotorecettore e la determinazione delle cellule del pigmento; in molti taxa animali questo processo è sotto il controllo di geni ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina [...] in un punto della retina detto papilla e da qui escono dall’occhio, formando il nervo ottico. Le regioni dei fotorecettori che contengono il fotopigmento, ossia le molecole che hanno la funzione di assorbire la luce, si trovano nel segmento esterno ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] del secolo per merito di David H. Hubel e Torsten N. Wiesel. Il loro lavoro prevedeva la stimolazione di singoli fotorecettori nell'occhio di un animale da laboratorio e l'utilizzazione di elettrodi per registrare l'attività elettrica suscitata nelle ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] differenziamento della cellula R7 della retina di Drosophila. Ogni ommatidio della retina di Drosophila è composto da 20 cellule, 8 delle quali sono fotorecettori disposti a forma di rosetta e numerati da 1 a 8 (fig. 5). Per il differenziamento del ...
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fotorecettore
fotorecettóre (meno com. fotocettóre) agg. e s. m. [comp. di foto-1 e (re)cettore; ingl. photoreceptor]. – In fisiologia, sono così detti gli elementi o organuli sensoriali destinati alla ricezione degli stimoli luminosi; in...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...