nanostruttura
s. f. – Nella scienza dei materiali, struttura costituita da entità (cristalliti, particelle, supermolecole, clusters, ecc.) aventi dimensioni molto piccole, di ordine nanometrico (tipicamente [...] essere progettati e realizzati con energie elettroniche ben controllate a seconda delle applicazioni di interesse (elettronica, fotonica, materiali compositi). Effetti simili si ottengono con n. aventi dimensione nanometrica in una (pozzi quantici o ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] LC, bloccando e stabilizzando le strutture ordinate ottenute. Si hanno così reticoli e guide d'onda per la fotonica e numerosi altri nuovi materiali compositi.
Sviluppi significativi si sono avuti per gli elastomeri liquido-cristallini (LCE, Liquid ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] è stimata di 2,735±0,06 K (2,35×10−4 eV) dai dati disponibili nelle microonde (Mather et al. 1990). Ci concentriamo qui sui fotoni di energia più alta, i raggi X e i raggi gamma (l'energia dei primi va da 100 eV a 100 keV, mentre quella dei secondi ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] fenomeni di creazione e distruzione di particelle beta in analogia a quanto proposto da Niels Bohr nella teoria dei fotoni. Puppi intuì che fosse in gioco, nei fenomeni presi in considerazione, una nuova forza universale della natura: la ‘forza ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] soggetta a un intenso campo elettrico applicato dall'esterno nel verso entrante in essa, e ciò senza illuminamento di fotoni o riscaldamento, vale a dire senza che intervengano i processi dell'e. fotoelettronica e termoelettronica. Il processo dell'e ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] e amplificazione del segnale. I laser utilizzati in fotonica fanno uso delle cosiddette eterostrutture, nelle quali sono abbinati stimolo possono avvenire mediante assorbimento di fotoni, reazioni chimiche, modificazioni della configurazione ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] top-down, all’inizio degli anni Ottanta nasceva la fotonica, una branca della fisica e dell’ingegneria che, parallelamente all’elettronica, mirava a utilizzare la luce (cioè fotoni al posto di elettroni) per elaborare e trasmettere informazioni ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] chimici (benzofenone, acido cinnamico, octildimetilPABA, salicilati, terpenici), che assorbono e trasformano l'energia fotonica, cosmeticamente più accettabili ma non esenti dal rischio di sensibilizzazione allergica.
L'invecchiamento cronologico ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] a. ◆ [ASF] Protuberanza s.: → protuberanza. ◆ [ASF] [GFS] Radiazione s.: (a) generic., la radiazione elettromagnetica (o fotonica) e corpuscolare irraggiata dal Sole nello spazio circostante; (b) specific., la parte della radiazione elettromagnetica ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di sviluppo è rappresentata dai nuovi dispositivi elettronici e fotonici di dimensione nanometrica, che consentono di elaborare segnali luminosi costituti da pochi (virtualmente singoli) fotoni. Questo riduce drasticamente le potenze elettriche di ...
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fotonica
fotònica s. f. [dall’agg. fotonico]. – Denominazione proposta, in fisica e in elettrotecnica, per la disciplina volta a realizzare dispositivi analoghi a quelli elettronici, ma capaci di sfruttare fotoni anziché elettroni, cioè dispositivi...
fotone
fotóne s. m. [der. di foto-1, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, il quanto di energia elettromagnetica (detto anche quanto di radiazione); più precisamente, la particella, priva di massa, di carica elettrica nulla e spin 1, di...