Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] di accoppiamento, ma anche dalle masse dei b.i. mW,Z. Inoltre, alcuni processi possono essere mediati sia dallo scambio di un fotone che di un b. Z0, il che può dare origine a particolari fenomeni d'interferenza fra i due tipi di interazioni.
Le due ...
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elettromagnetiche, cascate
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Fenomeno dovuto al comportamento di elettroni e fotoni nel loro passaggio attraverso la materia a energie maggiori di 1 milione di elettronvolt [...] valore diverso per ogni materiale (si approssima con Ec∼ 800/Z MeV, con Z numero atomico del materiale). Elettroni o fotoni incidenti sul materiale generano una cascata in cui le particelle crescono in numero con la profondità come 2Ν fino a quando ...
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Dalitz Richard Henry
Dalitz 〈dàliz〉 Richard Henry [STF] (n. Dimboola, Australia, 1925) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1959) e poi a Oxford (1962). ◆ [FSN] Coppia di D.: la coppia elettrone-positrone [...] prodotta, insieme a un fotone, nel decadimento di un pione neutro. ◆ [FSN] Diagramma di D.: rappresentazione grafica di decadimenti a tre corpi, costituita da un triangolo sui cui lati sono riportate le energie cinetiche delle particelle interessate, ...
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costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] termine di interazione: LΙ=eψ_γμψAμ dove LΙ è il contributo alla densità di lagrangiana, Aμ e ψ sono i campi del fotone e dell’elettrone rispettivamente, e la costante di accoppiamento è data dalla carica e dell’elettrone (in valore assoluto). Per es ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] cade nell'ambito delle microonde. Per es., nel caso dei livelli 2 2s1/2 e 2 2p1/2 il risultato sperimentale per la frequenza del fotone emesso è di 1057,90 ± 0,06 MHz, e la corrispondente cifra teorica è 1057,912 ± 0,011. Si noti che in questo caso ...
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Fisico russo naturalizzato statunitense (Odessa 1914 - Filadelfia 1983), professore di fisica teorica alla Washington University di Saint Louis, poi all'università della Pennsylvania a Filadelfia (dal [...] P., che, in fisica delle particelle elementari, è la fotoproduzione di pioni π0 o di altri mesoni neutri prodotti da un fotone che può essere anche virtuale; tale effetto consente, tra l'altro, di misurare la larghezza (e quindi la vita media) del ...
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diffusione di Raman
Massimo Bonavita
Diffusione anelastica della luce. Quando la luce viene diffusa da un atomo o da una molecola, la diffusione è quasi completamente elastica, cioè i fotoni diffusi [...] milione), acquisisce un’energia leggermente diversa da quella originaria. Questo è dovuto al fatto che il fotone incidente ha eccitato una transizione rotazionale o vibrazionale nella molecola illuminata (effetto Raman). Nelle applicazioni chimiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] tuttavia, non erano mai state osservate. Nella QCD, il gruppo di gauge delle interazioni forti tra i quark, vale a dire i fotoni del campo di gauge, è costituito da otto gluoni di massa nulla e dotati di colore. È possibile, infine, spiegare il corto ...
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In fisica, quasiparticella costituita da un modo normale quantizzato di vibrazione di un mezzo elastico. I f. intervengono in vari fenomeni di scambio energetico tra gli atomi di un cristallo e le radiazioni.
Gli [...] il cristallo nello spazio reale. Il f. può essere considerato come una particella, analogamente a quanto avviene per il fotone nel caso del campo elettromagnetico (➔ campo); la giustificazione del considerare il f. come una particella risiede nel ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] l'emissione o l'assorbimento di un gluone da parte di un quark sono analoghi ai vertici di QED (v. fig. 2A). Sia il fotone che il gluone hanno la proprietà che la loro emissione o il loro assorbimento da parte di un quark non ne cambia il tipo: per ...
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fotone
fotóne s. m. [der. di foto-1, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, il quanto di energia elettromagnetica (detto anche quanto di radiazione); più precisamente, la particella, priva di massa, di carica elettrica nulla e spin 1, di...
fotonica
fotònica s. f. [dall’agg. fotonico]. – Denominazione proposta, in fisica e in elettrotecnica, per la disciplina volta a realizzare dispositivi analoghi a quelli elettronici, ma capaci di sfruttare fotoni anziché elettroni, cioè dispositivi...