Scultore e pittore inglese (n. Londra 1928). Ha studiato alla St. Martin's school of art e al Royal college of art di Londra. Ottenuto il Prix de Rome (1955), è stato in Italia fino al 1957; in seguito [...] pop art inglese, T. ha sperimentato diversi materiali (vernici, legno, plexiglass, ecc.) e tecniche (dal collage al fotomontaggio, all'incisione) giungendo, negli anni Sessanta, a soluzioni originali con la serie di dipinti e costruzioni ispirate ai ...
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Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] o frasi con frammenti di realtà, creando false apparenze. Ha sperimentato mezzi diversi come video, stampa, fotografia e fotomontaggio, installazione; ha tratto le sue immagini dai mass media (Blasted allegories, 1978, New York, Sonnabend Gallery) o ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] 'URSS di Lenin e, dopo la sua morte, di Stalin. In URSS i costruttivisti, a cominciare da Tatlin, utilizzano i fotomontaggi dadaisti e anche la fotografia. Nell'impiego di questo genere d'immagine per il m. si distinguono soprattutto A. Rodčenko (un ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] parte del gruppo Abstraction-Création. In quegli stessi anni, in rapporto con G. Pagano ed E. Persico, collaborò con fotomontaggi a Casabella, e fu tra gli animatori della rivista Campo grafico, attraverso la quale si fece propugnatore di una riforma ...
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Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] , al libro, al videotape, al film (The world of Gilbert & George, 1981), ma soprattutto attraverso il fotomontaggio (photo-pieces). Gli assemblaggi delle fotografie, tra le quali ricorre costantemente la loro immagine, prendono forma di grandi ...
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Pittore, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928. Studia al Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh. A New York inizia l'attività come disegnatore pubblicitario; verso l'inizio degli anni Cinquanta datano [...] e "fredda", di cui farà il motivo centrale della propria poetica. Da qui l'uso di tecniche industriali quali il fotomontaggio e la serigrafia, nonché lo stesso stile di lavoro dove la tecnica assume un ruolo essenziale, nel suo grande laboratorio ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] pittura, la scultura, la caricatura, la scenografia teatrale, la progettazione di interni e di oggetti, la grafica e il fotomontaggio. Negli anni della maturità l’architettura, il design, la critica d’arte e il reportage.
Il debutto avvenne nel 1921 ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] costanza anche a lavorare come grafico, realizzando soprattutto copertine di riviste e libri, attraverso le tecniche del fotomontaggio e del collage, con esiti che talvolta coniugavano costruttivismo ed elementi surrealisti: si vedano Sex appeal (in ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il fotomontaggio, i rayographs di Man Ray, i ready-mades di Duchamp e le macchine di Picabia, la poesia tipografica, visiva e ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] , ma in seguito si resero necessarie scenografie create all'interno di appositi teatri di posa. C'erano poi il montaggio, il fotomontaggio, la cura della fotografia a volte ritoccata, la stampa su carta adatta.
A partire dagli anni Sessanta una casa ...
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fotomontaggio
fotomontàggio s. m. [comp. di foto-2 e montaggio]. – Illustrazione fotografica ottenuta componendo a mosaico più fotografie, opportunamente ritagliate, relative a un determinato soggetto; è un procedimento molto usato nelle mostre...
fonomontaggio
fonomontàggio s. m. [comp. di fono- e montaggio, sull’esempio di fotomontaggio]. – Trasmissione radiofonica, o registrazione fonografica, composta di varie parti registrate separatamente e poi montate insieme.