PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] costanza anche a lavorare come grafico, realizzando soprattutto copertine di riviste e libri, attraverso le tecniche del fotomontaggio e del collage, con esiti che talvolta coniugavano costruttivismo ed elementi surrealisti: si vedano Sex appeal (in ...
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COMERIO, Luca Fortunato
Maria Adelaide Frabotta
Nacque a Milano il 19 nov. 1878 da Francesco e Claudia Francioli. Dopo aver terminato le scuole elementari, iniziò a lavorare nel caffè di cui il padre [...] . La possibilità di una svolta verso l'attività esclusiva di cineasta si ebbe nel 1907 quando, grazie ad un bel fotomontaggio sulla vita milanese, vinse il concorso Hernemann con il cui premio di 500 lire poté acquistare una nuova cinepresa Pathé ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il fotomontaggio, i rayographs di Man Ray, i ready-mades di Duchamp e le macchine di Picabia, la poesia tipografica, visiva e ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] , ma in seguito si resero necessarie scenografie create all'interno di appositi teatri di posa. C'erano poi il montaggio, il fotomontaggio, la cura della fotografia a volte ritoccata, la stampa su carta adatta.
A partire dagli anni Sessanta una casa ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] per la cupola di S. Ignazio apparve in seguito anche all'Esposizione di architettura moderna a Budapest nel 1930 (cfr. il fotomontaggio in Architett. e arti decorative, X [1931], p. 247, e in Encicl. Ital., VII, p. 774). Nel 1924, in occasione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] .
Con l’ascesa al potere di Hitler, prima dell’inizio delle repressioni dei dissidenti, va ricordato uno degli inventori del fotomontaggio, John Heartfield e la sua dura satira contro il nuovo potere. Negli anni Trenta e per tutto il periodo della ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] dell’Istituto Luce).
Diverso il clima, però, già all’indomani dell’inaugurazione, per le aspre polemiche generate dal fotomontaggio derisorio del «tavolo degli orrori» e per la dura controffensiva messa in atto da coloro che si sentirono oltraggiati ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] razionale, organizzata dal Movimento italiano per l'architettura razionale, dove era stato presentato il fotomontaggio-manifesto Antiarchitettura, a dimostrazione delle posizioni antipiacentiniane di Bardi e degli architetti razionalisti.
Intanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’accoglienza della fotografia nel mondo delle immagini è segnata da molte tensioni: [...] trovare altri sbocchi nella "nuova oggettività". Ancora in Germania va ricordata la figura di John Heartfield, i cui fotomontaggi dallo specifico intento politico nascono, come afferma l’artista stesso, dall’intenzione di lavorare "con un medium che ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] del 1919 o «sala G» alla Mostra romana della Rivoluzione fascista (1932), dove attraverso il sapiente uso del fotomontaggio e una rigorosa sintassi delle componenti fotografiche e tipografiche, riuscì a creare uno spazio suggestivo e coerente con le ...
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fotomontaggio
fotomontàggio s. m. [comp. di foto-2 e montaggio]. – Illustrazione fotografica ottenuta componendo a mosaico più fotografie, opportunamente ritagliate, relative a un determinato soggetto; è un procedimento molto usato nelle mostre...
fonomontaggio
fonomontàggio s. m. [comp. di fono- e montaggio, sull’esempio di fotomontaggio]. – Trasmissione radiofonica, o registrazione fonografica, composta di varie parti registrate separatamente e poi montate insieme.