cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] determinare la massa di una c. attraverso i suoi effetti dinamici su altri corpi; recenti valutazioni indirette, compiute con osservazioni fotometriche, portano a ritenere che le masse delle c. siano dell'ordine di 1015÷1017 g. Le dimensioni delle c ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Misura del tempo (XXXIII, p. 476, App. III, 11, p. 928). - Introduzione. - La metrologia del t. è forse il ramo della scienza nel quale si sono verificati i progressi più rilevanti [...] ) di Torino, che è il Laboratorio metrologico nazionale per il t. e per la frequenza, nonché per le grandezze elettriche e fotometriche.
La necessità di tutta una serie d'intese nasce dal fatto che numerose e disparate sono le classi di utenti dell ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] e 600 km, lungo un parallelo geomagnetico con un'estensione in latitudine di circa 700 km. Grazie a misure fotometriche dal satellite OGO4 è stato possibile appurare (1967) che in generale questi archi non appaiono simultaneamente nei due emisferi ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] XXII [1934], pp. 525 s.).
Dalla seconda metà degli anni '30 l'interesse del D. si sposta verso problemi di fotometria: oltre a vari lavori di rassegna di tipo metrologico, in particolare sulla colorimetria, vi è una serie di lavori sull'abbagliamento ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] settore al quale il sistema è destinato: u. meccaniche, u. termologiche e u. elettromagnetiche; e inoltre u. fotometriche (➔ fotometria) e u. speciali, come anno-luce, parsec, elettronvolt ecc.
U. meccaniche In cinematica, alla lunghezza si associa ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] nell’astronomia nel v. sono il fotomoltiplicatore, la lastra fotografica, i CCD. Mentre il primo è usato per eseguire fotometria di precisione (misure di flusso), gli altri vengono usati per la realizzazione di immagini del cielo (misure di brillanza ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] da tutti gli altri telescopi spaziali oltre che dai più grandi telescopi a terra, sono stati raccolti molti dei dati fotometrici e spettroscopici su cui si basano le moderne teorie sulla formazione e l'evoluzione delle galassie. Si è trovato che ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] 'osservatore, e per le emulsioni fotosensibili, i trattamenti di sviluppo e fissaggio), oltre alle condizioni di rendimento fotometrico e ottico dello strumento ottico impiegato.
Sulle nuove direttive fervono i lavori per dare all'ottica strumentale ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] , per un processo interferenziale, la luce riflessa dalle singole superfici del sistema ottico, causa di perdite fotometriche, di immagini false e di mancanza di contrasto. Il trattamento consiste nel depositare sulle superfici ottiche, mediante ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] derivabili in essa, senza alcun riferimento esterno: v. Gödel, teorema di: III 53 f. ◆ [OTT] S. fotometrico: s. di grandezze fotometriche: v. misurazioni ottiche: IV 40 c. ◆ [ASF] S. Galattico: quello costituito dalla Galassia. ◆ [MTR] S. Giorgi ...
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fotometria
fotometrìa s. f. [comp. di foto-1 e -metria]. – 1. Parte dell’ottica che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette fotometriche), quali la quantità di luce, l’illuminamento, la brillanza, ecc. (diverse dalle grandezze...