Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] , può risultare tutt’altra cosa della quantità di energia raggiante. Da qui la difficoltà di fondo della f.: la misurazione fotometrica, vale a dire il confronto tra due luci è possibile, a rigore, soltanto se le luci in questione sono omocromatiche ...
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Astronomo (Alberbury, Shropshire, 1808 - Oxford 1893), prof. (dal 1870) di astronomia a Oxford, dove diresse l'osservatorio. Fu tra i primi a impiegare la fotografia celeste; le sue misure fotometriche [...] stellari sono raccolte nella Uranometria nova oxoniensis (1883) ...
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Astronomo ungherese (Budapest 1842 - ivi 1916), direttore dell'Osservatorio astrofisico di Ó Gyalla (Ungheria), che egli costruì a sue spese (1871) e poi (1899) donò allo stato. Vi eseguì pregevoli osservazioni [...] solari, fotometriche, spettroscopiche, ecc. Diresse anche l'Istituto centrale di meteorologia e geodinamica d'Ungheria. ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] pertanto nella categoria le binarie fotometriche, stelle doppie la cui luminosità varia a causa delle eclissi reciproche delle componenti. Si distinguono due categorie principali di v.: le v. pulsanti, nelle quali le variazioni di luminosità ...
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Ramo dell’astronomia che studia le proprietà degli astri, specialmente di stelle di elevata luminosità, attraverso l’analisi delle deformazioni della loro superficie, causate da onde sismiche. I valori [...] dell’ampiezza e della frequenza delle oscillazioni delle superfici stellari, ottenute tramite raffinate tecniche fotometriche e spettroscopiche, infatti, possono essere poste in relazione con la struttura interna. ...
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Astronomo (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; fu fondatore (1837) e [...] 'osservatorio di Bonn (della cui università fu professore fino alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo e corrispondente atlante stellare (Bonner Durchmusterung ...
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Astronomo (Oyster Bay, New York, 1877 - Princeton 1957), dapprima (1903-05) all'osservatorio di Cambridge (Inghilterra) poi (1911) prof. di astronomia nell'univ. di Princeton (New Jersey) e direttore di [...] divenute classiche, come quelle sull'evoluzione stellare, sulle masse e densità stellari, sulle orbite delle stelle fotometriche binarie, sulle parallassi. È noto anche per aver dedotto da osservazioni spettroscopiche delle linee di Fraunhofer una ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] 2005, che ha osservato circa un quarto di tutta la superficie del cielo (8000 gradi quadrati), ottenendo immagini in cinque diverse bande fotometriche (bande u, g, r, i, e z, che sono centrate rispettivamente alle lunghezze d'onda 355,1 nm, 468,6 nm ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] direttore dell'osservatorio A. Riccò, in occasione dell'eclisse solare del 30 ag. 1905; in questo periodo si occupò anche di fotometria sulle comete di Brooks, di Halley, di Morehouse, ecc.
Il lavoro più complesso, cui il B. dedicò gran parte della ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] di pochi minuti, anziché di ore come accadeva prima. Tubi fotomoltiplicatori hanno permesso accurate e rapide misurazioni fotometriche anche di galassie lontane e di stelle deboli, così come l'aumentata efficenza degli spettrografi, soprattutto di ...
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fotometria
fotometrìa s. f. [comp. di foto-1 e -metria]. – 1. Parte dell’ottica che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette fotometriche), quali la quantità di luce, l’illuminamento, la brillanza, ecc. (diverse dalle grandezze...