Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] e del cinema delle origini, come risulta evidente dalla fotografia in bianco e nero con interventi di coloritura a mano sul fotogramma. Nello stesso anno tornò al disegno animato e ai suoi temi abituali con Die Holle, di produzione tedesca, l ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] definire concettualmente, che caratterizzano il cinema come sistema non totalmente riconducibile al rapporto significante-significato. Attraverso il fotogramma, in cui per B. (che quindi nega la caratterizzazione primaria del cinema come 'immagine in ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] in segnale elettrico.
Con l'avvento del s. sincronizzato su disco, la velocità di ripresa fu standardizzata a 24 fotogrammi al secondo e la velocità di rotazione dei dischi abbassata, rispetto ai normali dischi dei grammofoni, passando da 78 giri ...
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Greed
Paolo Cherchi Usai
(USA 1924, 1925, Rapacità, bianco e nero/colorato, 600m, ridotti a 570m, quindi a 310m, a 260m e infine a 149m a 18 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: Metro-Goldwyn [...] è a tale riguardo l'episodio del primo incontro fra McTeague e Trina nello studio dentistico, dove 'Mac' occupa nel fotogramma una posizione preponderante rispetto a quella di lei. L'obiettivo è infine trattato come un testimone attivo del dramma: al ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] , ma lezione di strutture narrative e visive, coordinate nelle cadenze di una sintassi del tutto nuova. Il fotogramma sempre dilatato verso orizzonti infiniti e inquietanti (da quelli della pianura padana a quelli disgregati delle arterie periferiche ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] , di questi primi film, classificati tra le 'arti grafiche e varie', vennero depositati materiali su supporto cartaceo: stampe dei fotogrammi, foto di scena e soprattutto le cosiddette paper prints, cioè copie integrali del film stampate su carta per ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] della figura, ad una gestualità manierata e ad alcuni atteggiamenti garbatamente sensuali, come quello famosissimo del fotogramma del bacio tratto dal Presagio, riprodotto in fotografia e stampato in migliaia di copie dalla Fotocelere.Accanto ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] destinate ai militari al fronte, per i quali rappresentava il sogno erotico racchiuso in una fotografia o in un fotogramma e nel 1946 fissato per sempre nel personaggio di Gilda che ne fece una 'formidabile istituzione americana', secondo la ...
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In Cold Blood
Bill Krohn
(USA 1967, A sangue freddo, bianco e nero, 134m); regia: Richard Brooks; produzione: Richard Brooks per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di Truman Capote; sceneggiatura: [...] Panavision suggerisce l'idea che ogni immagine sia una prigione fatta di luce e ombra, dove la parte superiore del fotogramma incombe sui personaggi intrappolati al suo interno. La scena più celebre del film fu ispirata da una scenografia, quella ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] curvi e a formato sia panoramico sia, sempre più spesso, scope (adatto cioè ad accogliere un formato di fotogramma che, proiettato, occupa in orizzontale tutta la sua superficie) sono costruiti con particolari materiali plastici che devono possedere ...
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fotogramma
s. m. [comp. di foto-2 e -gramma] (pl. -i). – 1. In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva: come in un cinema parrocchiale dove a un tratto il suono...
microfotogramma
s. m. [comp. di micro- e fotogramma] (pl. -i). – 1. Fotogramma di piccole dimensioni; in partic., ogni singolo fotogramma di un microfilm. 2. Fotogramma ottenuto con le tecniche della microfotografia, cioè mediante un microscopio.