In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva. Ogni singolo f. contiene una porzione di immagine, un frammento di azione, [...] di proiezione viene ricomposto come un unicum originando così l'illusione di un movimento continuo.
Il fotogramma cinematografico
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] : questo si ottiene, se non si dispone di altra copia, facendo una media tra i valori dei pixel del fotogramma precedente e quelli del fotogramma seguente.
Per i film più recenti, e in particolare per quelli a colori in cui uno o più colori appaiono ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] Gil J. Wolman e Hurlement en faveur de Sade di Guy E. Debord (questi ultimi due film basati su un'alternanza di fotogrammi bianchi e neri). Il cinema lettrista si svilupperà fino agli anni Ottanta (si pensi alle opere di Roland Sabatier e Frédérique ...
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Cinemascope
Nome (tutelato con marchio depositato) di un sistema di cinematografia, oggi in disuso, che abbraccia, in orizzontale, un campo maggiore del normale, avvicinandosi a quello dell'occhio umano [...] (v. anche formati). Sia nelle riprese, sia nelle proiezioni occorreva applicare un anamorfizzatore: nelle riprese, per far entrare nel fotogramma di 18 mm×24 mm l'immagine di un soggetto che rientra in un rettangolo i cui lati stanno in rapporto di 2 ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] ispirato a un principio di raffinata essenzialità, in base al quale la composizione del fotogramma, spesso decentrata, si fonda su un'attenta gestione dei vuoti, soprattutto nel formato Cinemascope. Vero e proprio autore, imitatissimo 'principe delle ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] espressivo dell'immagine), l'i., invece, non si può fare corrispondere a una semplice parola visiva composta di fotogrammi, e neppure a una singola enunciazione; semmai, essa corrisponde a una descrizione in atto, ovvero alla denotazione minima ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] per mezzo di un apparecchio (la cinecamera) che scompone il movimento reale in un certo numero di momenti statici (i fotogrammi), di norma 24 al secondo; e di ricomporlo, illusoriamente, per mezzo di un altro apparecchio (il proiettore), che proietta ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] La conquête du Pole (1912), e si serviva di un'intera squadra di artigiane che coloravano a mano, con minuscoli pennelli, la pellicola positiva fotogramma per fotogramma. Più tardi Eric von Stroheim arrivò alla colorazione di un singolo elemento nel ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] in modo integrale di un flusso da cui non può essere isolata. Si dirà: e il fotogramma? Ma proprio il fotogramma è la dimostrazione dell'assunto. Infatti il fotogramma s'imprime nella memoria insieme con quelli che lo precedono e lo seguono, né si dà ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] d'animazione basta pensare che lo scorrimento della pellicola nella macchina da ripresa e in quella da proiezione è mediamente di 24 fotogrammi al secondo, e quindi ci vogliono ben 1.440 pose (o disegni) per un minuto di film, e addirittura 115.200 ...
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fotogramma
s. m. [comp. di foto-2 e -gramma] (pl. -i). – 1. In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva: come in un cinema parrocchiale dove a un tratto il suono...
microfotogramma
s. m. [comp. di micro- e fotogramma] (pl. -i). – 1. Fotogramma di piccole dimensioni; in partic., ogni singolo fotogramma di un microfilm. 2. Fotogramma ottenuto con le tecniche della microfotografia, cioè mediante un microscopio.