Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] ispirato a un principio di raffinata essenzialità, in base al quale la composizione del fotogramma, spesso decentrata, si fonda su un'attenta gestione dei vuoti, soprattutto nel formato Cinemascope. Vero e proprio autore, imitatissimo 'principe delle ...
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Architetto, pittore e grafico serbo (n. Belgrado 1935), vive dal 1966 a Parigi. Terminati gli studî di architettura, ha studiato a Zagabria (1962-63) con K. Hegedušić. Dal 1983 al 2000 ha insegnato all'Ecole [...] la brutalità, la violenza, la minaccia del mondo attuale viene messa in evidenza dal contrasto dell'immagine, ricavata spesso da un fotogramma o da una fotografia, che blocca un avvenimento (sia esso la nascita di un bambino, la corsa di un levriero ...
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Chomón, Segundo de
Grazia Paganelli
Regista e operatore cinematografico spagnolo, nato a Teruel (Spagna) il 18 ottobre 1871 e morto a Parigi il 2 maggio 1929. Dopo Georges Méliès, C. fu il pioniere [...] con l'utilizzo di speciali stampini e, a partire dal 1906, con l'uso di una tecnica manuale che procedeva fotogramma per fotogramma. Dal 1905 al 1910 visse a Parigi, dove fu il direttore del reparto degli effetti speciali della Pathé. In seguito ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] Elicona, 1945-1957), B. era giunto a negare la patente di artisticità al cinema, perché, diversamente dalla pittura, "il fotogramma mantiene in sé qualcosa che nella pittura non c'è mai. Questo qualcosa è l'esistenza. Il che comporterebbe, per il ...
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Pittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2005). Figlia del critico d'arte Enrico, iniziò precocemente a dipingere, sollecitata anche dall'ambiente intellettuale riunito intorno alla famiglia. Dopo la prima personale [...] concezione del dinamismo futurista, seguì una figurazione caratterizzata da soggetti fissati dalla folgorazione di un fotogramma cinematografico (Macchine al tramonto, 1960). Dopo un soggiorno in Austria ritornò definitivamente a Roma, alternando ...
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Wong Kar-Wai \u00A0
Giona Antonio Nazzaro
Wong Kar-Wai (Wong Ga Wai)
Regista e sceneggiatore cinese, nato a Shanghai il 17 luglio 1958. All'età di cinque anni si trasferì con la famiglia a Hong Kong, [...] L. Godard, ma il risultato è legato alla poetica dell'assenza di Wong Kar-Wai, la cui elegante malinconia impregna ogni fotogramma della pellicola. Un episodio di Hong Kong express ha fornito l'occasione per Fallen angels (1995; Doh lok tin si), nel ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] ottenere questo effetto realizzò in macchina una sovrimpressione graduale, dal basso verso l'alto, del fotogramma, gestita attraverso il computo dei fotogrammi). Il successo personale così ottenuto gli permise di operare talvolta da solo, come in Der ...
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Morandini, Morando
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, nato a Milano il 21 luglio 1924. Uno dei pochi studiosi che ha saputo attraversare le diverse fasi del cinema, italiano e mondiale, elaborando [...] e nero (1963), dedicato al film Una storia moderna: l'ape regina (1963) di Ferreri, sequestrato a causa della presenza di un fotogramma del film che era stato censurato, unico caso tra i libri di cinema pubblicati in Italia. È stato attore in Prima ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] (e della Storia) in amara consapevolezza: è altamente significativa la sequenza dell'ospedale, dove un incubo scompone in poche frazioni di fotogramma i corpi e i volti, i ricordi e le paure, l'amore per la vita e l'attrazione fatale per la morte ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] degli oggetti in movimento (di solito una sferetta legata a un pendolo, opportunamente illuminata) e nel montare successivamente i fotogrammi così ottenuti (scie luminose e immagini deformate) in modo da creare dei solidi illusori. A. e la Parker ...
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fotogramma
s. m. [comp. di foto-2 e -gramma] (pl. -i). – 1. In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva: come in un cinema parrocchiale dove a un tratto il suono...
microfotogramma
s. m. [comp. di micro- e fotogramma] (pl. -i). – 1. Fotogramma di piccole dimensioni; in partic., ogni singolo fotogramma di un microfilm. 2. Fotogramma ottenuto con le tecniche della microfotografia, cioè mediante un microscopio.