Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] numerati e in tal modo, sulla base di riprese filmate, le sequenze motorie possono essere registrate fotogramma per fotogramma e annotate come in una partitura. La documentazione oggettiva dei moduli comportamentali può richiedere registrazioni del ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] per scioccare i passanti, simile a una trovata di Vera Chytilová) e le innovazioni di regia (riprese dall'alto; fermo-fotogramma; uso della 'ripresa a schiaffo', panoramiche a spalla di 360°) non tacciono un'influenza per es. di Jean-Luc Godard ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] secondo la lunghezza della pellicola anziché secondo la larghezza, facendo passare la pellicola orizzontalmente nella cinepresa e ottenendo così fotogrammi di notevoli dimensioni e perciò più definiti; il Todd-AO lanciato da M. Todd nel 1955, che si ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] movimento (in realtà i modellini erano spostati a mano e ripresi con la tecnica del passo uno, stop motion, ossia un fotogramma alla volta: una modalità che sarebbe durata fino agli anni Ottanta) e riproducendo la vita artificiale (l'automa Maria si ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] cui la sostanza appartiene, e ciò per il fatto che il fenomeno di diffrazione è un fenomeno centrico e perciò i fotogrammi non manifestano l'eventuale mancanza di centro per parte del cristallo che si esamina. Così avviene che invece di 32 classi ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] a 30 immagini al secondo non è possibile aumentare la velocità di proiezione di film fino a questo numero di fotogrammi, in quanto ne risulterebbero dei movimenti accelerati simili a quelli che venivano spesso utilizzati per la proiezione di scene ...
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Filmcritica
Bruno Roberti
Rivista italiana di critica cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Roma nel dicembre del 1950. Si è contraddistinta per una posizione anticonformista, tesa a praticare [...] nero ordinate su varie grandezze e con un movimento, una misura e una disposizione che si riferiscono sia al fotogramma sia alla dimensione dello schermo) ne hanno rispecchiato la caratteristica di dialettica fra le visioni. Che appare evidente anche ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] alcune di queste informazioni sono state ottenute in modo assai particolareggiato con un'analisi effettuata fotogramma per fotogramma. L'identificazione della variazione di questi caratteri lungo linee filogenetiche ha permesso di evidenziare diverse ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] versi concepito per lo spazio teatrale. Tra le altre opere concepite per un organico strumentale ampio si ricordano: Concerto fotogramma (2000), spettacolo in cui P. traveste in forma teatrale trent'anni di musica per il cinema; Concha bonita (2003 ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] dette figure, che fungono da puri significanti (angoli, curve, linee ecc.). La terza organizza invece il passaggio dal fotogramma all'inquadratura, trasformando i 'cinemi' (frutto dell'articolazione fra semi e figure) in 'cinemorfi', unità complesse ...
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fotogramma
s. m. [comp. di foto-2 e -gramma] (pl. -i). – 1. In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva: come in un cinema parrocchiale dove a un tratto il suono...
microfotogramma
s. m. [comp. di micro- e fotogramma] (pl. -i). – 1. Fotogramma di piccole dimensioni; in partic., ogni singolo fotogramma di un microfilm. 2. Fotogramma ottenuto con le tecniche della microfotografia, cioè mediante un microscopio.