EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] Castello Sforzesco): quello del compositore Francesco Paolo Tosti, eseguito nel 1883, e quello di Richard Wagner, ripreso da una fotografia, realizzato a Venezia sempre nel 1883 (Arrigoni-Bertarelli, 1934).
Nel 1889, a Londra, l'E. ebbe l'opportunità ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] questo a direttore dell'Accademia di Mantova; considerato una volta autoritratto del Bazzani stesso, è oggi noto solo dalla fotografia custodita dal Kunsthistorisches Institut di Firenze. Nel 1785 (Memorie per le belle arti) si menziona il quadro del ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] sotto la sua direzione). A questo periodo appartengono i seguenti lavori: Cenni sui principi e sui progressi della fotografia celeste, ibid., I (1890), pp. 27-48; Macchie solari, perturbazioni magnetiche ed aurore polari, ibid., III (1893), pp ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] nel giorno della visita di A. Hitler a Roma nel 1938, tutta giocata sui toni crepuscolari morbidamente evidenziati dalla fotografia di Pasqualino De Santis, tesa a smorzare i toni brillanti del colore. S. avrebbe diretto Mastroianni in altre opere ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] varie figure; addirittura, misurandole, possiamo stabilire se esse siano vicine (più grandi) o lontane (più piccole), come in una fotografia.
L’uomo protagonista della storia: il capolavoro
Tra il 1424 e il 1427 Masaccio e Masolino lavorano al ciclo ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] il film apportò tali e tante innovazioni linguistiche nell'uso della macchina da presa (furono cinque i direttori della fotografia di questo grande caleidoscopio di panoramiche, gru e carrelli), degli effetti visivi (supervisionati da S. de Chomón) e ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] regie di H., spesso realizzate con l'amico ma rese possibili grazie al contributo determinante del direttore della fotografia Lee Garmes, almeno Crime without passion (1934; Delitto senza passione) e The scoundrel, entrambi di matrice espressionista ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] di rame (Napoli, collezione Massimo Pisani) o Paiolo con gamberi (già Milano, collezione privata; distrutto, ma documentato in fotografia in Ricciardi, 1989, tav. 1 in b/n) potrebbero essere state viste da Teofilo Patini che ne fu probabilmente ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] di B. Mussolini, del quale eseguì un busto ritratto per il Comune di Seveso (prima metà degli anni Trenta, fotografia nell'archivio della famiglia Laforêt). Eseguì ancora una statua di S. Ambrogio inaugurata post mortem nel civico tempio di S ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] in studio da Anton Grot con materiali che ne esaltano l'iridescenza e l'impalpabilità, nel fluttuante gioco luminoso della fotografia di Hal Mohr e infine nella recitazione di attori che uniscono grazia e ironia (dal Bottom scatenato di James Cagney ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.