Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] nel quale analizza le condizioni di produzione e fruizione artistica mutate particolarmente con l'avvento della fotografia e del cinema: la "riproducibilità tecnica" intrinsecamente connaturata a queste forme di espressione artistica implicherebbe la ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] di R"ntgen che si trattasse di vibrazioni longitudinali dell'etere. Si occupò poi (1896), insieme con A. Fontana, di balistica e di Fotografia di proietti in moto (in Riv. di artiglieria e genio, I [1896], pp. 106-130 e 2 tavv.), e in seguito ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] con il Baccanale del gnocco (festività tipica del carnevale veronese) che oggi si può giudicare soltanto attraverso una fotografia eseguita nel 1940. Protagonisti sono i cittadini, nobili o villani, accorsi in festa alla celebrazione carnascialesca ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] immortalò in numerosi scatti, per esempio mentre dipingeva in giardino il ritratto di Matilde Del Gallo di Roccagiovine (le fotografie sono presso la Fondazione Primoli di Roma), e fu autore di molti ritratti familiari, per lo più conservati presso ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] erudite sulle biblioteche e gli archivi umbri, l'E. volle condurlo fuori dal suo palazzo a visitare il suo atelier di fotografo dilettante in un locale affocato simile ad una serra, dove si dedicava con grande passione a tale attività, ma con ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] ponte in ferro sul Tevere a Ripetta, il C. mise a punto un metodo per riprodurre direttamente, senza fotografia, le impronte di foglie di Dicotiledoni, spesso carbonizzate e frammentarie, ottenendone quelle che egli chiamò "fisiografie" e "fisiotipie ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] realismo poetico' (v. realismo: Il realismo poetico francese) in cui la fantasia sognante è calata e trasfigurata nella fotografia sociale della vita urbana. A cominciare dal clima melodrammatico e dalla forte carica simbolica degli ambienti in Jenny ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] gli sguardi, le parole ma anche i silenzi dei due straordinari interpreti, Marcello Mastroianni e Jacques Perrin, la superba fotografia virata in rosso di Giuseppe Rotunno e le evocative musiche di Goffredo Petrassi.
Il successivo Le soldatesse (1965 ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] è con Paper Moon (1973), un road movie a sfondo sociale, ambientato nell'America della Grande depressione e supportato dalla splendida fotografia in bianco e nero di László Kovács, che B. ha concretizzato al meglio la sua idea di cinema. Seguendo il ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] italoamericano che, nel farsi aiutare da un suo contadino a scrivere una lettera d'amore a una donna e nell'allegare una fotografia del dipendente, molto più giovane di lui, dà il via a una serie di intrighi.Nel corso della Seconda guerra mondiale ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.