LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] alla famiglia.
L'inseparabile sorella, che viveva accanto a lei facendole da segretaria e agente, si iscrisse al corso di fotografia. Al Centro la L. ebbe come insegnanti L. Chiarini, C. Pavolini, U. Barbaro, P. Sharoff e Teresa Franchini, che per ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] africano e cinese. Cominciò così a scrivere racconti simili a sceneggiature e con il suo bagaglio letterario e qualche fotografia si presentò alla scuola di cinema della New York University, allora diretta da Laslo Benedek, dove divenne assistente ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] parete vi era anche un riquadro maggiore con Il miracolo della vera croce, come testimonia la stessa fotografia. Un'altra fotografia ci consente di ricostruire parzialmente la decorazione della volta, dove, in una ricca cornice di stucchi, erano ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] di un grande amatore (1980) e delle sue poesie in La massa (1982), ha raccontato le sue esperienze di fotografo in Alberto Lattuada fotografo (1982) e di regista in Il mio set (1995).
Bibliografia
E. Bruno, Lattuada o la proposta ambigua, Roma 1968 ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] . Curioso e instancabile sperimentatore a partire dal 1935, V. fu attratto dalle possibilità espressive offerte dalla fotografia e cominciò a sperimentare tecniche diverse, dalla pittura su pellicola al fotomontaggio alla solarizzazione; nel 1939 ...
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Chimico e inventore francese (Besançon 1864 - Bandol, Var, 1948). Con il fratello Auguste (Besançon 1862 - Lione 1954) e col padre Antoine, fondò a Lione nel 1882 una fabbrica per prodotti fotografici. [...] Notevoli gli studî di Louis-Jean sull'azione della luce a bassa temperatura, sui procedimenti di zincografia e soprattutto sulla fotografia a colori (1903), essendo egli riuscito per primo a costruire le lastre autocrome che portano il suo nome (1904 ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] 'iconografia umbertina, che sorregge l'insegna della ditta sullo sfondo del duomo.
Dopo la locandina per il concorso nazionale di fotografia di Milano del 1909, il M. realizzò réclame per le cartucce della milanese Leon-Beaux & C., per La Tribuna ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] argento al suo Thérèse Raquin, Teresa Raquin).
Scoprì molto presto la sua vocazione cinematografica frequentando i corsi di fotografia all'École technique de photographie et de cinéma, dove conseguì nel 1928 un diploma di assistente operatore. Orfano ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] con il cinema d'avanguardia.
Stabilitosi a Parigi nel 1898, lavorò in un primo momento come disegnatore di architettura e ritoccatore di fotografie. Tra il 1910 e il 1914 in relazione con il Cubismo, L. pervenne a un'idea di dinamismo che esaltava il ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] poi a Bali (1936-38) dove, in compagnia del marito, G. Bateson, fu tra i primi antropologi a servirsi della fotografia e del film come importanti tecniche di indagine etnografica.
Opere
Le esperienze compiute durante i viaggi nelle Samoa e nelle ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.