lastra
lastra [Etimo incerto] [LSF] Corpo avente due dimensioni prevalenti rispetto alla terza e con le facce maggiori parallele. ◆ [OTT] L. correttrice di Schmidt: l. di vetro con una faccia opportunamente [...] allo specchio sferico per correggerne l'aberrazione di sfericità: v. astronomia ottica: I 239 c. ◆ [OTT] L. fotografica: lamina, generalm. rettangolare, di vetro perfettamente trasparente, a facce piane parallele, esente da qualsiasi difetto o ...
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alone
alóne [Dal gr. hálos "cerchio attorno al Sole"] [GFS] Sorta di cerchio luminoso più o meno complesso che appare talora intorno al Sole o alla Luna (a. ordinario di 22°, straordinario di 46°, a. [...] al nucleo e al disco; per la nostra Galassia, v. Galassia: II 804 b. ◆ [FTC] [OTT] A. fotografico: difetto che appare sulle negative fotografiche in forma di aureola sfumata, spec. intorno ai punti più luminosi dell'immagine (i più scuri sulla ...
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gamma 2
gamma2 [Der. del nome della lettera gr. γ, che nella notazione musicale gr. indicava il suono fondamentale (il nostro sol)] [LSF] Dal predetto signif. originario, il termine, sempre nell'acustica, [...] , ecc., la g. del visibile, dell'ultravioletto, ecc., g. di sintonia di un radioricevitore, ecc. ◆ [OTT] G. tonale: nella tecnica fotografica, la maggiore o minore ricchezza della scala dei grigi e cromatica di un'emulsione e dell'immagine finale: v ...
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pellicola
pellìcola [Der. del lat. pellicula, dim. di pellis "pelle"] [LSF] Strato sottile o, concret., oggetto foggiato a strato sottile; equivale all'ingl. film. ◆ [OTT] P. fotografica (o cinematografica): [...] , a seconda del sistema, del soggetto ripreso dalla macchina: p. in bianco e nero, a colori, a formato ridotto, ecc.: v. fotografia: II 711 a sgg. Oggi soltanto in casi particolari si hanno p. a pacco (ingl. film-pack), costituite da un certo numero ...
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luminosita
luminosità [Der. di luminoso "qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso"] [BFS] [FME] Nel fenomeno della visione, lo stesso che coefficiente di visibilità e fattore di visibilità [...] , di un acceleratore: v. anelli di accumulazione e di collisione: I 155 c. ◆ [FTC] [OTT] L. di un obiettivo: v. fotografia: II 709 e. ◆ [ELT] L. di un tubo a raggi catodici (in partic., un cinescopio): la radianza luminosa media della figura luminosa ...
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sensibile
sensìbile [agg. Der. del lat. sensibilis, dal part. pass. sensus di sentire "percepire"] [LSF] (a) Che cade sotto i sensi, che è percebile: effetto s., cioè ben avvertibile e, se è il caso, [...] d'argento (emulsione s.) disteso sopra una lastra o una pellicola di materiale plastico (lastra s., pellicola s.): v. fotografia: II 711 a sgg. ◆ [MTR] Strumento s.: strumento di misurazione capace di misurare valori anche piuttosto piccoli di una ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] da parte di un osservatore in movimento. C'è da dire che il flusso di immagini ottiche sull'obiettivo della macchina fotografica corrisponde al flusso ottico che colpisce la retina durante la locomozione; ossia, dal punto di vista geometrico non fa ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] superficie luminosa o illuminata (propr., c. di luminanza: v. oltre) ed esteso poi a immagini in genere (per es., c. fotografico: v. oltre) e a rappresentazioni grafiche in genere (per es., c. di stampa: la differenza di luminanza tra le zone bianche ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] di manifesti, dei quali alcuni eccellenti: è il caso di M. Kaplan con il suo No More War (1970) o quello celeberrimo del fotografo R. L. Haeberle Q. And babies? A. And babies (1970). Rudolph Baranik con il suo Angry arts-Against War in Vietnam (1967 ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] che l'artisticità del cinema dovrà derivare non già dalla sua subordinazione ad arti precedenti, ma dalla sua natura fotografica, riproduttiva e meccanica. Egli ritiene che attraverso il cinema l'arte riconquisti la sua relazione con l'oggetto ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.