Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] e alla riflessione, ma possono invece essere resi in forma di descrizione, di 'immagine letteraria' o anche di riproduzione fotografica.
Il tema degli imponderabilia ritorna nell'opera di altre due importanti figure dell'a. v.: Gregory Bateson (1904 ...
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presa
présa [s.f. dall'agg. preso, part. pass. di prendere] [LSF] [FTC] Dispositivo, certe volte chiamato anche organo di p., che serve per prendere (in senso lato) qualcosa, per es. per captare una [...] (p. d'aria, nei motori a combustione interna, ecc.), per fissare permanentemente immagini di oggetti (p. fotografica o fotografia, macchina da p. cinematografica o cinecamera, ecc.), ecc. ◆ [FTC] [EMG] P. di corrente elettrica: nell'elettrotecnica ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] quasi di vocazione, pur portando nome e firma del rogatore, a quella di racconto d'autore. La mostra, l'esposizione di fotografie, così come si è venuta in ultimo delineando di gran lunga più vicina (anche quando vuol essere tematica o informativa e ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] qui passò poi, con lo stesso signif., alle varie tecniche di produzione e trasmissione di immagini (stampa, fotografia, televisione, telefotografia, ecc.), in alcune delle quali è precisabile quantitativamente, mediante apposite grandezze; in questi ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] ricevono un diploma di laurea. Ci sono anche corsi della durata di due anni dedicati alla produzione, alla sceneggiatura, alla fotografia, e un corso di specializzazione di tre anni per chi lavora già in ambito televisivo. Tutti i film degli allievi ...
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gelatina
gelatina [Der. del part. pass. gelato di gelare] [CHF] [FTC] Prodotto di consistenza molle avente la proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono [...] : sospensione in g. trasparente di cristalli di alogenuro d'argento e di opportuni coloranti, che costituisce l'emulsione fotografica (aderente alla carta o alla pellicola) sensibile alla luce; essa consente, oltre che il passaggio della luce, anche ...
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Forma d’arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione, e si pone in antitesi a ogni concezione dell’oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da [...] in un preciso interesse dell’arte del 20° sec. verso l’immagine in movimento, cui concorsero in maniera notevolissima la fotografia – in quanto arresto e analisi del movimento – e il teatro, in particolar modo il balletto. Il problema del movimento ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] vari casi in grandezze specifiche. ◆ [MCC] S. all'intaglio a fatica: v. frattura: II 762 a. ◆ [OTT] S. di materiale sensibile fotografico: il valore dell'esposizione che dà luogo a una determinata densità (di annerimento), distinta in s. numerica e s ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] trattati insieme nello sviluppo e nella stampa del positivo. In rarissimi casi speciali, i tre negativi colorati sono ottenuti fotografando tre volte il soggetto con una pellicola normale (a bianco e nero) e usando all'occorrenza un adatto filtro ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] sensibile alla luce, solubile in cianuro di potassio, in ioduro di potassio, insolubile in acqua e in ammoniaca; è impiegato in fotografia.
Nitrato di a. Sale dell’acido nitrico, AgNO3; il più importante dei sali di a.; si ottiene sciogliendo l’a. in ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.