La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] ; i dati furono quindi elaborati da un altro computer, che produsse un'immagine di sezione trasversale, poi fotografata dallo schermo. Quella fotografia venne consegnata al chirurgo, il quale poté così constatare la presenza di un tumore nel lobo ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] non stimolate, che hanno accumulato molto meno materiale radioattivo. Si ottiene così una visualizzazione, una ''fotografia'', della distribuzione nella corteccia visiva delle colonne sensibili all'orientamento usato per la stimolazione. Naturalmente ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di Abbe, la messa a punto di terreni artificiali di coltura solidi, l'uso di coloranti e della fotografia. Koch giunse così rapidamente all'identificazione dell'agente causale delle malattie infettive più importanti dell'Ottocento, la tubercolosi ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] una persona. Il ‛dono' ha talora la funzione di parlare del donatore anche in sua assenza; nel caso di una fotografia, si avrà anche una sostituzione visibile. Purché caricato di particolare significato, un segno potrà sostituire anche un'idea, un ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] , la prevalenza di una condizione e la presenza di un'esposizione. Si possono considerare, in qualche modo, una fotografia di uno stato della realtà. Sono studi soprattutto utilizzati per effettuare indagini sullo stato di salute della popolazione e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] il mento (o il mascellare superiore), dopo aver fatto scegliere al paziente il più gradito profilo virtuale ricavato da una fotografia computerizzata su un monitor.
Per la c. ricostruttiva si è già detto dei lembi liberi, degli espansori cutanei, dei ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] l'origine e, in parte, la natura ‒ di attraversare il corpo umano e di impressionare l'emulsione di una pellicola fotografica. L'evidenza radiologica delle strutture del corpo umano e di eventuali loro condizioni patologiche si basa sull'esistenza di ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] hanno anche 4 o 5 anelli con un campo di vista longitudinale di circa 6 ÷ 8 cm. La tav. II, 2 è una fotografia di uno dei più recenti tomografi commerciali (ECAT III), installato presso l'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa. L'ECAT III è ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.