Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] . Con queste opere il cinema di O. risultò incupirsi conquistando al tempo stesso uno stile lineare, con una fotografia livida, in un continuo slittamento verso una forma narrativa moderna, di carattere documentaristico. Uomini e no (1980), tratto ...
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Edizione
Delle fasi di lavorazione del film l'e. è quella conclusiva: prevede varie tappe e confluisce nella stampa della copia numero 'zero' della pellicola e, a seguito della proiezione di controllo [...] e stampa dove si controllano e si correggono la luminosità e il colore, si perfezionano i toni fotografici con l'ausilio del direttore della fotografia, si trascrive la banda del sonoro ottico, in modo da ottenere la copia 'zero' per la proiezione ...
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Feldman, Marty
Federica De Paolis
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1933 e morto a Città di Messico il 2 dicembre 1982. Caratterizzato da un singolare [...] . Il film rivela una notevole dose di cultura cinematografica e un preciso gusto formale, anche grazie all'importante apporto della fotografia di Gerry Fisher. Nel 1980 diresse e interpretò In God we tru$t (Frate Ambrogio), pungente satira sulla ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] mappe astronomiche e astrologiche.
Nella vastità dei suoi interessi, nei quali rientrano anche musica, teatro, letteratura, danza, fotografia, si inserisce anche la realizzazione di film, sia con montaggio di spezzoni di pellicole recuperate, sia con ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Delak, girò Triglavske strmine (1932, I pendii del Triglav). Ancora il tema della passata guerra in un film dalla severa ricerca fotografica, Sa verom u Boga (1932, Con la fede in Dio), del serbo Mihajlo Popović, fondatore a Belgrado della MAP Film ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] (1959; I quattrocento colpi) di François Truffaut o di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma appartiene al p. nel senso che è il set di alcuni grandi film e il ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] nello spazio, per dedicarsi poi, influenzato dal Surrealismo, a un cinema meno legato alla pittura, con un uso geniale della fotografia in tutte le sue forme, statiche e dinamiche. Si vedano, per es., Filmstudie (1926), Vormittagsspuk (1927; Gioco di ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] potere di approvazione definitiva, in passato ne affidavano la realizzazione a un cartellonista e più recentemente, ovvero da quando la fotografia ha sostituito il disegno, a un grafico. Fino agli anni Settanta la vita pubblica di un m. di cinema era ...
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Lavorazione, fasi di
Dario Tomasi
Per f. d. l. di un film si intendono quelle che concorrono alla sua realizzazione. In quanto opera collettiva, il film si avvale infatti di diversi collaboratori che, [...] come quella giapponese, questo compito sia affidato a un vero e proprio direttore delle luci, diverso da quello della fotografia, il cui ruolo è così limitato essenzialmente alla scelta degli obiettivi, al posizionamento della macchina da presa e al ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] ha profondamente mutato il modo stesso di guardare il reale, costringendo i pittori a interrogarsi nuovamente, dopo l'avvento della fotografia nel 19° sec., sul senso stesso del loro lavoro e sulle funzioni che la pittura poteva ancora svolgere in un ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.