GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] des treizes, di H. de Balzac), Malombra (1917, da A. Fogazzaro).
In quest'ultimo film, caratterizzato da uno splendore fotografico che fu definito "senza precedenti" (Martinelli, Il cinema muto italiano…, 1917, p. 173), il G. si distinse anche per ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] con vignette e ritratti satirici ("il pupazzetto", come furono definiti), che gli davano un tono scanzonato. Quando la fotografia muoveva i primi passi e la produzione grafica era legata a procedimenti costosi, il direttore Vassallo aveva escogitato ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] il D. diventò socio della Promotrice e in quello stesso anno intraprese un viaggio in Egitto, da cui portò appunti, schizzi e fotografie che poi utilizzò. Da Netti (1876, ed. 1980, p. 127) sappiamo che in Egitto dipinse il sipario per il nuovo teatro ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] Frank Capra Productions, fu proprio il tormentato Meet John Doe, scandito da un bianco e nero drammaticamente contrastato (fotografato da George Barnes, al posto del collaboratore di sempre Joseph Walker). Creato da una giornalista priva di scrupoli ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] e ad alcuni atteggiamenti garbatamente sensuali, come quello famosissimo del fotogramma del bacio tratto dal Presagio, riprodotto in fotografia e stampato in migliaia di copie dalla Fotocelere.Accanto ad Hesperia nel 1916 girò L'Aigrette e La donna ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] da un'accentuata attenzione per gli elementi del décor (la casa, i quadri) e dalla particolare illuminazione dovuta alla fotografia di Charles Lang calibrata in modo da accentuare gli effetti di apparizione e sparizione del fantasma e presentare le ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] polittico con i Ss. Paolo e Giovanni Battista, già in collezione Platt di Englewood, ricondotto al G. attraverso una fotografia conservata nell'Archivio Berenson di Settignano (Benati, p. 145).
Con l'inizio degli anni Settanta, il G., impegnato anche ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] , lasciando che apparisse meno sofisticata ed estremamente giovane e valorizzandone la bellezza con intensi primi piani, mentre la fotografia di Karl Freund riuscì a esaltare con un bianco e nero netto e stagliato il mutevole gioco delle emozioni ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Pasinetti, 1980, p. 13), Pasinetti fu attivo anche dal punto di vista della sceneggiatura, della regia cinematografica e teatrale, della fotografia e della storia dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in scena L’Orfeide ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] dei più importanti musei americani, principale acquirente-vittima del "bell'inganno", riuscì, durante un'intervista davanti ad un dossier fotografico, a farsi raccontare la vera storia di quegli oggetti dallo stesso D. (Art News, 1° dic. 1928).
Gli ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.