BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] apprezzati dipinti si trovano al Museo di Milano: Moti rivoluzionari del 1898; Barricate alla Foppa, tratto da un documento fotografico e dove già il B. descrive l'episodio dinamicamente, ed una serie di caratteristiche scene di vita milanese (La ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] per metterlo in scena in una specie di autoanalisi. Da L'enfant secret fino a Sauvage innocence (2001, girato con la fotografia in bianco e nero di Raoul Coutard, scelta che indica la volontà di mantenersi fedele allo stile originario della Nouvelle ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] ricorda, in particolare, Tre operai, 1980, dall'omonimo romanzo di C. Bernari), M. ha compiuto anche ricerche nel settore della fotografia e dell'elettronica, ed è tornato al cinema con una serie di film ‒ alcuni dei quali girati in doppia versione ...
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Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] piccole scatole che contengono riproduzioni in miniatura delle sue opere. Duchamp ha applicato le sue idee originali anche alla fotografia, al cinema e, si può dire, alla sua stessa vita, sempre realizzando opere che sfuggono ai criteri normali della ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] che consacrare alla madre il culto che si dedica alle vittime e ai santi. Dopo di allora tenne sempre una fotografia di lei ‒ giovanissima, prima dell'amore, del concepimento, del peccato e dell'espiazione ‒ incorniciata sopra il tavolo di lavoro ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e maggiore contributo del G. al progresso delle sue discipline, elaborato nella fase precedente all'introduzione di fotografia e filologia negli studi paleografici, e del metodo storico-giuridico in quelli diplomatici. Attraverso il Sickel insisté ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] come Forno calabrese (1862: Catanzaro, Museo provinciale: ripr. in Sica, 1986, tav. 2), tratto probabilmente da una fotografia. Nel 1863 vi espose Paesaggio calabro insieme con Il racconto della nonna (bozzetto a Bagnoli Irpino, municipio, sala ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] Traversi, entusiasta della B., confidava in una sua luminosa carriera; i periodici teatrali le dedicavano i primi editoriali con fotografia a più colonne, e i critici si profondevano in consensi e lodi, conquistati dalla grazia scherzosa e dall'ormai ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] con il gas di cucina; Angora love (1929; La capra Penelope) di Lewis R. Foster, con sceneggiatura di L. McCarey e fotografia di George Stevens, nel quale Stan e Ollie sono impegnati a tenere nascosta una capra, trovata per strada, perché il loro ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] dal 1953, godendo di notevole autonomia nei confronti dello studio e lavorando per lo più con il direttore della fotografia Russell Metty, il consulente per il colore William Fritzsche, il musicista Frank Skinner e il produttore Ross Hunter. Nel ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.