Fisico francese (n. Hallerich, Lussemburgo, 1845 - m. a bordo di un transatlantico 1921), prof. di fisica matematica (1883) e poi (1886) di fisica generale alla Sorbona (1883) e infine direttore, ivi, [...] dell'elettrometro capillare. Particolarmente notevoli inoltre quelle sui fenomeni interferenziali, che lo portarono a ideare (1891) un metodo interferenziale di fotografia a colori e per le quali ebbe nel 1908 il premio Nobel per la fisica. ...
Leggi Tutto
PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...]
Morì improvvisamente a Roma, in seguito a un ictus cerebrale, il 2 aprile 1978.
Fonti e Bibl.: D. Carpitella, F. P. e la fotografia etnografica in Italia, in Id., Viaggio nelle terre del silenzio, Milano 1980, pp. 4-11; F. P. Sardigna, a cura di A.C ...
Leggi Tutto
Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] Theory of film. The redemption of physical reality (1960) attraverso un'analisi sistematica del rapporto tra cinema e fotografia, che rappresenta tuttora un punto di riferimento per le estetiche orientate verso il realismo.
Nato in una famiglia ebrea ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] prevalentemente alla pittura e, dal 1951 fu di nuovo a Parigi.
Opere
L'influenza di Stieglitz, che lo iniziò anche alla fotografia, e la presenza a New York di M. Duchamp e F. Picabia catalizzarono i suoi interessi indirizzandolo verso un rapporto ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e grafico serbo (n. Belgrado 1935), vive dal 1966 a Parigi. Terminati gli studî di architettura, ha studiato a Zagabria (1962-63) con K. Hegedušić. Dal 1983 al 2000 ha insegnato all'Ecole [...] , la minaccia del mondo attuale viene messa in evidenza dal contrasto dell'immagine, ricavata spesso da un fotogramma o da una fotografia, che blocca un avvenimento (sia esso la nascita di un bambino, la corsa di un levriero, il salto di un ostacolo ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Braglia, 1996, p. 123), si compone anche di ritratti permeati dalla lezione del padre e dall'uso della fotografia: ecco allora il lucido Ritratto di Luigi Poletti (1870: Modena, Biblioteca civica L. Poletti) accostabile, per impianto classicista ...
Leggi Tutto
KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] o in un angolo, sudato e ormai deluso di sé, in un sorta di soggettiva della coscienza o dell'etica. L'explicit, fotograficamente sovraesposto, di lui e della vedova, mano nella mano, in abiti da sposi, che saltellano correndo al ralenti in una sorta ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] e la fisica, ma negli anni in cui frequentò la Columbia University i suoi interessi si orientarono verso il teatro, la fotografia e il cinema. Esordì con un giallo di discreta fattura, Murder à la mode (1968), cui seguì Greetings (Ciao America, 1968 ...
Leggi Tutto
Architetto norvegese (Kongsberg 1924 - Oslo 2009), dal 1975 al 1995 prof. alla Scuola di architettura di Oslo. Innestando sulla poetica razionalista la tradizione scandinava, con particolare attenzione [...] dei ghiacciai di Fjærland (1991); Centro Aukrust di Alvdal (1996); Centro Ivar Aasen a Ørsta (2000); Museo norvegese della fotografia a Horten (2001); Museo norvegese di architettura a Oslo (2007). Tra i premi conseguiti vi sono la Grande médaille d ...
Leggi Tutto
Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] la trasformazione del paesaggio e i drammi sociali legati al boom economico. Ha iniziato a lavorare come fotografa, preferendo alla fotografia di posa quella di strada. A introdurla nel mondo del documentario è stato il produttore F. Lucisano ...
Leggi Tutto
fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.