MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; F. Maraini, Fotografia come gioco e come festa, pp. 69-73); J.B. Taylor, Silently drawn: a glimpse of F. M., in M. Acts of photography. Acts ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] cui fu presidente negli anni 1935-37. Morì a Modena il 1º genn. 1944.
Il B. si specializzò nel campo della fotografia dei colori, a cui dedicò più di una trentina degli oltre ottanta lavori che costituiscono la sua produzione scientifica, ed acquisì ...
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Fotografo italiano (n. Bagheria 1943). Dopo gli studî umanistici, iniziò una feconda collaborazione con lo scrittore L. Sciascia. Nel 1965 pubblicò il suo primo libro, Feste religiose in Sicilia. L'anno [...] di testi scritti per riviste e quotidiani in oltre vent'anni; Il ghetto di Venezia 500 anni dopo (2016), libro fotografico su un patrimonio artistico e culturale ancora del tutto vitale; Istanti di luoghi (2017), racconto per immagini di paesaggio ...
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Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] che gli servirono all'elaborazione del grande catalogo fotometrico di Harvard; ma fu attivo anche nel campo della fotografia celeste e in quello della spettroscopia, per la quale organizzò e diresse la fondamentale classificazione spettrale di ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] in settori piuttosto diversi. Dopo la laurea in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte è stato docente di Storia della fotografia (1974-78) e Storia delle tecniche artistiche (1984-88). Nel 1992 l'ingresso in politica: l’elezione a primo ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Vienna 1971). Durante gli studi alla Loyola Marymount University ha lavorato come assistente di A. Moyle, per poi diventare aiuto regista di A. Vassil in Marching [...] numerosi riconoscimenti. Nel 2005 ha diretto il primo lungometraggio (Constantine), apprezzato soprattutto per scenografia e fotografia. Due anni più tardi invece ha definitivamente conquistato il pubblico internazionale con I am legend (2007 ...
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Operatore artistico olandese (n. Weert 1941). Formatosi presso l'accademia di Tilburg, ha subito dapprima l'influsso di pittori come Y. Klein e P. Manzoni. Abbandonate le tecniche tradizionali della pittura, [...] (Correzioni prospettiche, 1967-69). Sviluppando poi tale interesse in un ambito più propriamente concettuale, e adottando la fotografia come mezzo diretto di espressione, ha presentato opere formate da sequenze di immagini di uno stesso soggetto ...
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Salgado, Sebastião Ribeiro
Massimo Arioli
Fotografo brasiliano, nato ad Aimorés (Minas Gerais) l'8 febbraio 1944. Terminati gli studi di economia e statistica, dopo aver lavorato per un breve periodo [...] agenzia, la Amazonas Images, che si occupa di distribuire il suo lavoro e di promuovere le iniziative collegate alle campagne fotografiche. Dopo la pubblicazione di Terra, S. ha concentrato la sua attività su un progetto, che aveva preso l'avvio nel ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] cera e in creta. A Roma si esercitò a rifare con la creta i gruppi allegorici del Vittoriano che vedeva riprodotti in fotografia, finché lo scultore A. Dazzi lo indirizzò verso lo studio dei maestri antichi. Negli anni in cui frequentò il ginnasio e ...
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Pittore irlandese (Dublino 1909 - Madrid 1992). A Londra, dal 1925, abbandonò gradualmente l'attività di decoratore di interni per la pittura. Si impose all'attenzione internazionale dopo la seconda guerra [...] che in un nesso complesso di associazioni e operando su varie fonti (poesia, dramma, dipinti di altri autori, fotografia) creano presenze angosciose, aggressive e violente. La critica ha spesso messo in evidenza i rapporti della ricerca di B ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.