Fotografo (New York 1890 - Orgeval 1976). Fotografo commerciale a New York nel 1912, nel 1915 entrò a far parte del gruppo di A. Stieglitz (v.), diventando esponente di punta del movimento che promuoveva [...] una fotografia pura, libera da ogni vincolo pittorialista. La sua ricerca, dagli inizî fino ai viaggi in Europa, in Egitto e in Marocco negli anni Sessanta, è stata contrassegnata dal tentativo di mediare fra l'attenzione alle tematiche sociali e una ...
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Fontana, Franco
Massimo Arioli
Fotografo, nato a Modena il 9 dicembre 1933. Ha iniziato l'attività nei primi anni Sessanta a contatto con alcuni circoli fotografici, continuando a lavorare, parallelamente, [...] , non più di oggetti inanimati ma, questa volta, umana, diventa protagonista, simbolo critico e rifiuto dell'idea di fotografia come medium in grado di restituire una realtà oggettiva.
Dedicatosi in seguito alla produzione di immagini con pellicole a ...
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Fotografo statunitense (n. New York 1943). Ha iniziato la sua attività come free lance alla fine degli anni Sessanta, portando avanti una ricerca sulle immagini, talora organizzate in sequenze, dove ha [...] photography's future at Nash editions, a Monterey, California (1999); Photographs for sick kids, a Edimburgo (2001); Revelation: Cristo nella fotografia, a Gerusalemme (2002); La Collection M+M Auer, une histoire de la photographie, a Ginevra (2004). ...
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Pittore italiano (Verona 1858 - ivi 1942). Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia; seguendo l'esempio di G. Favretto, dipinse scene di genere. Fu influenzato anche dal divisionismo e dal simbolismo. [...] Si dedicò alla fotografia, sull'esempio di F. P. Michetti. ...
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Napoleone, Giulia
Simona Ciofetta
Pittrice e incisore, nata a Pescara il 1° febbraio 1936. A Roma dal 1957, partendo da una formazione rivolta verso un vasto arco di interessi (dalla musica classica [...] alla fotografia), si è quindi dedicata alla pittura e, prevalentemente, alla grafica.
Ha frequentato come ricercatrice (dal 1965) e come docente (1974-76) la Calcografia Nazionale di Roma, stringendo un sodalizio di studio con G. Strazza. Si è ...
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Berger, John. – Scrittore, pittore e critico d’arte britannico (Londra 1926 – Parigi 2017). Artista poliedrico, considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione, difficilmente inquadrabile [...] dei contadini europei alienati nella nuova realtà contemporanea. Negli anni più recenti oltre che di arte si è interessato di fotografia, politica e memoria collaborando con testate quali El País e The Guardian. Il romanzo più recente From A to X ...
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Téchiné, André
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, nato a Valence d'Agen (Tarn-et-Garonne) il 13 marzo 1943. Autore particolarmente attento ai problemi [...] , si fece apprezzare con Barocco (1976), un noir dalla struttura narrativa complessa, che si caratterizza soprattutto per la fotografia e gli elaborati movimenti di macchina. Ha quindi effettuato un'incursione nel film biografico con Les sœurs Brontë ...
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Samugheo, Chiara. – Pseudonimo della fotografa italiana Chiara Paparella (Bari 1925 - ivi 2022). Partecipe del fervore culturale della Milano degli anni Cinquanta animata da intellettuali quali P.P. Pasolini, [...] E. Biagi e G. Strehler, ha esordito nella fotografia documentando la realtà subalterna del Meridione, sul cui substrato religioso nel 1954 ha realizzato a Galatina uno tra i primi servizi sul fenomeno del tarantismo. Negli anni successivi il suo ...
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Fotografo inglese (Amburgo 1904 - Londra 1983). Autodidatta, assistente di Man-Ray, si rivelò artista poliedrico, dapprima legato agli ambienti del surrealismo, quindi interessato al fotogiornalismo di [...] attualità durante la guerra, infine dedito a innovative ricerche prospettiche nella fotografia di paesaggio e di nudo. Le sue immagini, eseguite con ottiche grandangolari molto spinte e da inconsueti punti di ripresa, atte a ricreare ambientazioni ...
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Astronomo statunitnese (La Salle, Illinois, 1857 - San Francisco 1900); direttore (1891) dell'osservatorio di Allegheny e professore di astrofisica nella Western University di Pennsylvania, poi (1898) [...] direttore del Lick observatory. È stato tra i primi ad applicare la fotografia allo studio spettroscopico delle nebulose; ha determinato il moto degli anelli di Saturno e ne ha studiato la composizione. ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.